Cene e pranzi natalizi: i consigli della nutrizionista Adriana Carotenuto su Radio Kiss Kiss

La dottoressa Adriana Carotenuto, nutrizionista, ospite a Good Morning Kiss Kiss, spiega come affrontare cene e pranzi natalizi senza sensi di colpa e con qualche trucco per limitare i chili di troppo.

Il periodo delle feste è iniziato e con esso anche la lunga serie di cene, pranzi e aperitivi che caratterizzano il mese di dicembre. Su Radio Kiss Kiss, durante la trasmissione Good Morning Kiss Kiss, la nutrizionista Adriana Carotenuto ha dato alcuni consigli pratici per affrontare questi appuntamenti senza troppi sensi di colpa e con un occhio alla bilancia.

Come affrontare le cene natalizie senza ingrassare: i consigli della dottoressa Carotenuto

Durante la diretta, la dottoressa Adriana Carotenuto ha spiegato quali sono gli errori più comuni che si commettono durante il periodo delle feste e come evitarli.
“Possiamo proprio evitarlo, basta non commettere tre facilissimi errori, sono solo tre”, ha detto la nutrizionista.

Il primo errore riguarda il digiuno prima delle cene o degli aperitivi aziendali:
“Pensiamo, non mangio nulla tutta la giornata, così stasera posso concedermi tutto quello che voglio. Questo è sbagliatissimo, quindi se saltiamo la colazione e il pranzo, arriveremo a cena affamatissimi e quindi possiamo mangiare in maniera eccessiva”.

Il consiglio pratico della dottoressa è quello di fare pasti equilibrati durante la giornata:
“Facciamo una colazione con yogurt greco e con della frutta fresca o delle noci che ci dà l’energia, un pranzo con insalata, magari con dei legumi che sono proteine vegetali, ma anche una fetta di pane tostato. Quindi arriveremo a cena che non abbiamo stomaco vuoto e ci consentirà questo di fare scelte consapevoli”.

Il secondo errore riguarda la scelta degli alimenti durante gli aperitivi:
“Cerchiamo di non puntare su pizzette, patatine, frittura, se abbiamo tanti aperitivi cerchiamo di scegliere olive, delle verdure crude, anche una porzione di formaggi. Se c’è poi un alimento più calorico che è proprio il nostro preferito, lo possiamo anche scegliere, ma magari uno solo”.

Infine, il terzo errore è legato all’alcol:
“Uno o due calici di vino rientrano tranquillamente, sono i cocktail zuccherati che sono i principali responsabili dell’aumento di peso in questo periodo. Quindi fondamentale, tra un aperitivo e l’altro beviamo un po’ d’acqua, anche durante la cena, durante l’aperitivo”.

Niente sensi di colpa dopo le feste: il messaggio della nutrizionista

Un aspetto importante sottolineato dalla dottoressa Carotenuto riguarda il senso di colpa che spesso accompagna gli eccessi alimentari delle feste.
“Il giorno dopo zero sensi di colpa, torniamo normalmente alla nostra vita perché la convivialità fa parte della salute”, ha affermato la nutrizionista.

Durante la trasmissione, è stato chiesto anche cosa fare se, nonostante tutti i buoni propositi, si dovessero prendere comunque quei 4-5 chili in più. Un ascoltatore ha domandato:
“Una volta messi questi chili, invece di mettersi a dieta, visto che spesso si parla di massa muscolare, si possono trasformare questi chili in muscoli senza mettersi a dieta per perderli di nuovo?”.

La risposta della dottoressa è stata chiara:
“Diciamo che ci sono delle diete specifiche in cui abbiamo una ricomposizione corporea, ma certamente non esistono i miracoli, non mettiamo 4 kg di grasso che si trasformano da soli in 4 kg di muscoli. Quindi la risposta è assolutamente no. Miracoli no, ma lavorando possiamo sicuramente avere una ricomposizione corporea e trasformare massa grassa in massa magra, che è quella metabolicamente attiva”.

Nessun alimento vietato: l’importanza dell’equilibrio durante le feste

Un altro tema affrontato durante l’intervista riguarda la demonizzazione di alcuni alimenti durante le feste. Alla domanda su quale sia l’alimento da evitare assolutamente, la dottoressa Carotenuto ha risposto:
“Non esiste un alimento in assoluto che fa ingrassare, non esiste un alimento in assoluto che fa dimagrire. Il problema è l’equilibrio, quindi assolutamente non c’è un alimento demonizzato o vietato. Quindi è la dose quella che conta, come sempre”.

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