Nel mese di giugno, secondo i dati del ministero dei Trasporti, sono state immatricolate quasi 139 mila automobili, facendo registrare un aumento rispetto allo stesso periodo dello scorso anno di poco superiore al 9%. Sono due i fattori che continuano a spingere verso l’alto: la disponibilità di prodotto presso le reti di vendita e l’impegno dei costruttori a smaltire gli ordini arretrati.
Leggi il nostro articolo sugli andamenti del mercato dell’auto
Che auto usciranno nel 2023?
Lo scorso anno abbiamo assistito a una vera e propria invasione di SUV, che continueranno anche i questo ad essere ordinati e ritirati dai clienti che desiderano viaggiare comodi, sicuri e con una visuale dall’alto. Tuttavia, si venderanno anche tanti modelli adatti per la città o con dimensioni XL per accogliere le famiglie, mentre non mancheranno le sportive.
Ma, la domanda delle domande è quante delle nuove immatricolazioni riguarderanno il settore dell’elettrico? Perché le nuove piattaforme con batterie nel pavimento, impongono carrozzerie sviluppate in altezza per recuperare spazio e questo spinge, ancora una volta, a costruire SUV e crossover.
Eccole le novità auto più attese del 2023:
Alfa Romeo Stelvio restyling, BMW M2, Ferrari Purosangue, Honda Civic Type R, Jeep Avenger
Alfa Romeo Stelvio restyling
Da sei anni sul mercato è al suo secondo restyling. Spicca, all’interno delle Alfa Romeo Stelvio 2023 il nuovo cruscotto, caratterizzato da un rivestimento in pelle con cuciture rosse, come i sedili dal sapore retrò e il cambio automatico a otto rapporti. C’è anche una serie speciale Competizione, che nasce sulla base della Veloce, è di un beli colore grigio opaco Moon Light e internamente è rivestita in pelle nera con cuciture rosse per plancia e sedili.
La nuova Stelvio conferma la gamma motorizzazioni unità 2.2 litri turbo diesel, con potenze fino a 210 CV e 2.0 litri turbo benzina fino a 280 CV. Confermate le versioni con la trazione posteriore, l’integrale con tecnologia Q4 e il differenziale autobloccante posteriore Q2. La strumentazione può essere configurata con tre differenti grafiche che ripropongono contagiri e tachimetro in stile analogico ispirato alle Alfa degli anni Sessanta. Il prezzo di acquisto è di tutto rispetto, il listino parte da 56.200 euro e arriva ai 73.200 euro dell’allestimento top di gamma Competizione.
BMW M2
A quasi otto anni dal lancio la nuova BMW M2, la più piccola delle M, è diventata più potente e più cattiva. Grazie al motore sei cilindri in linea 3.0 biturbo – sigla S58, bastano quattro secondi per toccare i 100 chilometri orari. La velocità massima, fissata a 250 all’ora, può essere alzata a 280 scegliendo il pacchetto M Driver tra gli optional. Le gomme Michelin Pilot Sport 4S da 285 di larghezza provvedono a tenere la M2 incollata alla strada. I
l cambio automatico a otto rapporti con convertitore di coppia M Steptronic della ZF ha una marcia in più rispetto al vecchio con doppia frizione. Volendo si può scegliere il cambio manuale optional al costo di 550 euro. L’auto è anche cresciuta di peso: 1.700 kg , a cui aggiungere 25 kg nel caso la scelta cadesse sul cambio automatico. La nuova BMW M2 ora è lunga 4 metri e 58 e larga quasi 1,90, con il passo che è stato allungato di 6 cm toccando i 2,70 metri. A richiesta, per la prima volta è possibile avere il tetto in fibra di carbonio insieme ai bellissimi sedili. Il prezzo è di circa 78.000 euro optional esclusi.
Ferrari Purosangue
Nella genesi Ferrari è il primo modello a quattro posti e cinque porte, più spaziosa e versatile. Ma, tranquilli, rimane una supersportiva al cento per cento. Il motore è un possente 6.5 V12 da 725 CV a 6250 giri e 716 Nm. Altra originalità: le ruote posteriori sono sterzanti. Il cambio è automatico, con disposizione Transaxle, e il differenziale a controllo elettronico. La sofisticata elettronica regola tutto, anche delle modalità di guida impostate sul manettino: Ice, Wet, Comfort, Sport e Esc off.
L’abitacolo è lussuoso e confortevole, le quattro poltrone singole si regolano elettricamente e c’è pure la funzione massaggio. Le porte con apertura ad armadio, si spalancano elettricamente. L’accesso ai posti dietro, anche se non si direbbe, è agevole. All’interno c’è abbondanza di pelle e Alcantara e per il pavimento, a richiesta, si può avere il SuperFabric. Materiale utilizzato per i giubbotti antiproiettile, resistente e lavabile. La plancia è supertecnologica, con due schermi dedicati al guidatore e al passeggero. L’intero cruscotto è un display ricurvo di 16 pollici, per chi gli siede accanto ce ne è uno di 10,2” che mostra diverse informazioni sui dati di viaggio. Sono possibili diverse personalizzazioni, dalla scelta di pelli o Alcantara per l’abitacolo agli inserti in fibra di carbonio con filamenti in rame. La Ferrari Purosangue costa 390 mila euro. A salire
Honda Civic Type R
Si offre allo sguardo con un design estremizzato. L’ala posteriore, i tre scarichi centrali, i passaruota allargati e le minigonne sono tutti elementi volutamente esagerati. La Civic Type R è una hothatch con oltre 300 CV sulle ruote anteriori con un prodigioso differenziale autobloccante e una sofisticata elastocinematica delle sospensioni. Il cambio è manuale a sei marce per una guida briosa. Gli interni sono più convenzionali, eppure i sedili avvolgenti e i riferimenti rossi non passano inosservati.
Le dimensioni della Honda Civic Type R sono di tutto rispetto: 456, 188, 143 cm. Il peso arriva a 1411 kg. Il motore è un L4, 1996 cc benzina, con potenza/coppia 320 cv, 400 Nm. Occorrono 5, 8 secondi per passare da zero a 100 km/h. Si porta a casa a partire da 58.300 euro.
Jeep Avenger
È la più piccola delle Jeep, lunga appena 408 cm, praticamente come un’utilitaria. Tuttavia l’abitacolo è spazioso. Così come il bagagliaio e il numero dei portaoggetti. Di personalità ne ha da vendere, sia dentro che fuori. La Jeep Avenger sfrutta la meccanica delle altre piccole del gruppo Stellantis, come la Peugeot 2008 e la Opel Mokka. Presenta: trazione anteriore e motori 1.2 turbo a benzina o a corrente. La versione a corrente monta una batteria da 51 kWh che si può ricaricare con potenze fino a 11 kW. Il consumo dei tre cilindri è contenuto.
Presto arriveranno anche la 1.2 mild hybrid con cambio automatico e la 4×4 elettrica bimotore o plug-in. La tecnologia non lascia certo a desiderare e sono disponibili, a richiesta, i fari a matrice di led e la guida semiautonoma di Livello 2. Tutte le Avenger hanno programmi di guida specifici per affrontare fango, neve, sabbia e il limitatore della velocità nelle discese ripide. La si può acquistare a partire da 24.300 euro.