Russia attacca l’Ucraina, borse in calo e aumento del prezzo del gas

Il giornalista Alan Friedman fa il punto della situazione sulle borse in calo e sul prezzo del gas dopo l'attacco della Russia all'Ucraina.

Questa mattina in Good Morning Kiss Kiss, dopo l’attacco della Russia all’Ucraina, le borse calano e il prezzo del gas sale.

Per fare il punto della situazione è intervenuto il giornalista Alan Friedman, esperto di economia:

«Le borse di tutto il mondo saranno in una specie di caduta libera, in ribasso per tutto il mondo. La borsa di Mosca ovviamente l’hanno chiusa. È naturale che in tempi di guerra le borse crollino, il prezzo dell’oro si rafforzi e il dollaro americano si rinforzi contro l’euro. Anche Wall Street andrà male.»

«Un Paese ha invaso un altro Paese dell’Europa e cerca di prenderne il controllo, quindi sicuramente stasera vedremo l’annuncio di Biden, von der Leyen, Boris Johnson e dei vari leader europei circa nuove sanzioni finanziarie per tagliare fuori la Russia dal sistema finanziario SWIFT. Putin avrà messo in conto che dovrà resistere un bel po’ di tempo “tagliato fuori”, quindi avrà già convertito in oro tante obbligazioni che adesso sono bersaglio delle sanzioni americane. Poi, per avere aiuti finanziari, sicuramente la Cina è pronta ad aiutare la Russia.»

«C’è anche da dire che, dopo l’attacco della Russia all’Ucraina, la Cina potrebbe pensare a Taiwan. Inoltre, la Cina aiuterebbe finanziariamente la Russia in cambio di energia, ma la vera questione è: quanto questo rapporto tra Russia e Cina metterebbe in ginocchio l’Europa? In questo momento l’Italia importa il 40% del suo gas dalla Russia con contratti fissi, quindi non si può cambiare la fornitura in due minuti e l’Italia è molto vulnerabile. Il paradosso è che le famiglie italiane stanno pagando un aumento del prezzo del gas sulle bollette, perché Putin ha già alzato il prezzo dai mesi di novembre-dicembre scorsi, limitando la fornitura all’Italia.»

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