OMAR PEDRINI
“DOLCE MARIA”
OMAR PEDRINI in radio da venerdì con DOLCE MARIA, una vera e propria Ave Maria, nonchè il brano di apertura del suo ultimo disco “Sospeso”. Il cantautore inoltre ha inaugurato il suo ultimo tour venerdì 27 ottobre al Viper di Firenze. Il tour proseguirà il 3 novembre a Bergamo, l’11 a Roma, il 17 a Roncade (TV), il 23 a Isola Della Scala (VR).
Cammini lunghi a piedi nudi quelli che si incominciano a raccontare in DOLCE MARIA, rock veloce che apre il disco. Il mondo va a folle velocità, mentre gli interrogativi rimangono sospesi, appunto, in un dialogo/preghiera alla ricerca di una figura materna di riferimento, una ricerca spirituale.
OMAR PEDRINI | BIO
Nel 1985 formò i Sigma Six, gruppo che cambiò nome in Precious Time l’anno seguente. Proprio nel 1986 la formazione vinse il Deskomusic, concorso musicale per gruppi formati da giovani studenti delle scuole bresciane, e Rock Targato Italia, una rassegna nazionale per gruppi emergenti: queste vittorie fruttano al gruppo un provino per la PolyGram, con cui nell’ottobre del 1988 presenta l’EP Macchine e dollari. Il primo album pubblicato con i Timoria è stato Colori che esplodono, uscito nel 1990 e il cui titolo è un omaggio di Pedrini verso i grandi artisti del passato come Van Gogh che hanno esaltato lo stretto legame tra le varie espressioni artistiche. Nel corso degli anni novanta il gruppo ha pubblicato ulteriori sei album, tra cui il concept album Viaggio senza vento e Eta Beta.
Tra il 5 e il 7 giugno 1998 l’artista ha ricoperto il ruolo di direttore artistico del Brescia Music Art, evento incentrato su musica, pittura, scrittura, poesia e installazioni video che ha portato nel capoluogo lombardo vari artisti come 883, Jovanotti, CSI, Alberto Fortis, Mark Kostabi, Enrico Ruggeri e Marco Lodola; con quest’ultimo Pedrini intraprende una collaborazione artistica per la realizzazione dell’album 1999 dei Timoria. Nel 2001 il gruppo ha pubblicato il concept album El Topo Grand Hotel e l’anno successivo ha partecipato al Festival di Sanremo con il brano Casa mia, inserito nell’album Un Aldo qualunque sul treno magico, colonna sonora del film Un Aldo qualunque, diretto da Dario Migliardi e in cui Pedrini ricopre il ruolo di Don Luigi, uno scatenato prete rock. Nel 2003 è uscito l’album dal vivo Timoria live: generazione senza vento, volto a concludere l’attività del gruppo.