Questa mattina, in Good Morning Kiss Kiss, abbiamo parlato di Intelligenza Artificiale e duplicazione, sui social, di volti e voci umane con l’esperto tech Alessandro Longo.
Buongiorno Alessandro! Insomma, con l’Intelligenza Artificiale non dobbiamo credere più a nulla di quello che vediamo sui social?
«Buongiorno, grazie a tutti. Sì, insomma. C’è un detto tra gli esperti forensi, che dicono: su internet non fidatevi di niente, nemmeno di voi stessi. Non dobbiamo fidarci dei nostri occhi e di ciò che vediamo. Questo ci salva da cattive conseguenze. Vediamo qualcosa che ci sembra molto interessante, non so, un video che svela la “verità” sui vaccini. Prima di condividerlo, pensiamoci due o tre volte, facciamo altre ricerche, stiamo attenti a chi lo ha mandato. Serve uno spirito critico per salvare noi e gli altri, se no facciamo circolare falsità. Questo di cui stiamo parlando adesso è una truffa, un vero e proprio intento di rubarci soldi. Succede molto spesso, è sempre successo su internet, adesso succede anche con l’Intelligenza Artificiale. Da un annetto a questa parte ci sono strumento molto facili da utilizzare che permettono di creare immagini e video con volti di persone famose. Ovviamente è tutto illegale. Con Mara Venier, ma in America è successo anche con grandi attori famosi.»
Poi a tema, giusto? In base al lavoro del personaggio. L’ultimo è stato Berrino, un dottore esperto di dieta e subito sono arrivate le pubblicità false dei prodotti dietetici con lui che lo dice.
«Non necessariamente. L’importante è che sia famoso. Si può usare una celebrità per sponsorizzare anche qualcosa di legale, un prodotto come un dentifricio, però è illegale perché hanno sfruttato il suo volto senza chiedergli il permesso; con un’Intelligenza Artificiale che va a riprodurre artificialmente un volto, un personaggio. Nessuno ha ripreso Mara Venier o l’attore.»
Il video non è fatto benissimo, ma non è fatto nemmeno malissimo. I più scafati se ne accorgono, ma mia madre avrebbe difficoltà. Ma Facebook, che per nulla ti chiude il profilo, come fa a non accorgersi che ci sono deepfake anche sponsorizzati? Come riescono a bucare i filtri?
«Facebook è molto capace a filtrare cose che in automatico appaiono al suo algoritmo false o illegali. Immagini di violenza, di nudo, l’algoritmo le identifica subito. Non c’è bisogno che lo guardi un essere umano. Invece serve un essere umano per capire che Mara Venier non potrebbe mai fare un certo tipo di pubblicità. Certi algoritmi riescono a identificare l’immagine finta creata dall’Intelligenza Artificiale, però non sempre. C’è un alto tasso di errore da parte dei sistemi automatici di Facebook nel capire che quell’immagine è fasulla.»
Quindi il grido di battaglia è “diffidate”.
«Diffidiamo, quello che vediamo potrebbe non essere vero.»
Grazie!
«Kiss Kiss a tutti!»