Questa mattina, nella nostra rubrica saluti da Kiss Kiss, abbiamo parlato di Battipaglia, comune della provincia di Salerno in Campania, guidati dalle parole della sindaca Cecilia Francese.
Battipaglia è celebre per la produzione di mozzarella di bufala e costituisce uno dei centri agricoli più produttivi della piana del Sele – di cui è inoltre il principale polo industriale e ferroviario. Colonizzata anticamente da greci e romani assieme alla vicina Eboli (del cui territorio Battipaglia ha fatto parte fino al 28 marzo 1929), durante la seconda guerra mondiale fu soggetta a ripetuti bombardamenti dell’aviazione alleata nell’ambito dell’operazione Avalanche, seguendo poi un poderoso sviluppo demografico, agricolo e industriale nel dopoguerra. l toponimo comparve per la prima volta in un documento del 1080 del Ducato di Puglia e Calabria, in cui la signoria normanna notificava il possesso dei terreni tra il Sele e il Tusciano alla diocesi cattolica salernitana.
Si ritiene generalmente che Battipaglia costituisca un’unione dei termini batti e paglia, riferendosi all’attività di battitura del grano e della paglia dei contadini locali. Altre teorie sono quelle della derivazione del toponimo da Baptipalla, che starebbe ad indicare un luogo consacrato alla divinità ctonia etrusca Voltumna, oppure dai termini bapti e palea, ossia “luogo anticamente sommerso dalle acque”.
Luoghi di interesse ed attività a Battipaglia
- Santuario di Santa Maria della Speranza (1917).
- Cappella di Santa Lucia, menzionata per la prima volta in un documento del 1140, sorge nell’omonima località.
- Cappella di San Giuseppe, in località Aversana, edificata nel 1600 circa.
- Complesso monastico di San Mattia, fondato da Guaimario IV.
- Castelluccio: menzionato nel documento sopracitato del 1080, fino al XII fu proprietà della Chiesa di Salerno. Divenne possesso del conte Marcoaldo e concesso successivamente all’Ordine teutonico da Federico II di Svevia. Nel 1251 tornò alla chiesa di Salerno. Acquistato nel 1612 dai Doria, passò nel 1638 al marchese Angelo Pignatelli. Attualmente è di proprietà della famiglia battipagliese dei Santese.
- Palazzo Municipale
- Masseria del Fosso (1700 circa)
- Tenuta Porta di Ferro (1550-1600 circa)
- Villa Schlaepfer-Rago (XII secolo e modificata nel 1800 circa)
- Villa Budetta (1863)
- Masseria Farina di Fiorignano (1800 circa)
Piatti e prodotti tipici di Battipaglia
Prodotto tipico di Battipaglia è la mozzarella di bufala campana. Il territorio, grazie all’irrigazione diffusa dei campi tramite condotte idriche a pressione, permette numerose e moderne attività agricole, anche con coltivazione intensiva. Sono inoltre diffusi frutteti e serre, che rendono l’area battipagliese una delle principali in Italia per produzione di insalate imbustate (c.d. quarta gamma) e la principale per coltivazione di rucola.
Quella battipagliese è zona di produzione, tra gli altri, dei seguenti prodotti:
- Carciofo di Paestum (IGP).
- Mela annurca campana (IGP)
- Pomodoro Fiaschello
- Rucola della Piana del Sele