ERNIA:“BELLA FREGATURA” è il primo singolo estratto dall’attesissimo album IO NON HO PAURA. Il brano sarà in rotazione su Radio Kiss Kiss dal 18 novembre.
Il 18 novembre termina un’attesa durata due anni: quella per Io non ho paura, il nuovo album di Ernia, che segue dopo due anni il fortunatissimo Gemelli (4 dischi di platino per l’album e 10 certificazioni platino per i singoli tra cui 6 solo per Superclassico, il brano che più di tutti gli ha regalato grandi soddisfazioni, oltre a ulteriori 5 certificazioni oro ricevute). Il primo singolo estratto, disponibile in radio da venerdì 18 novembre, è Bella fregatura.
Bella fregatura è una perfetta sintesi delle peculiarità delle liriche di Ernia, una delle penne più interessanti della sua generazione, nonché uno dei più abili nello scrivere d’amore in maniera mai banale. Ernia, grazie a una melodia immediatamente riconoscibile e a un testo che lascia il segno racconta la “bella fregatura” di innamorarsi perdutamente di qualcuno in maniera disillusa: «Vorrei che un po’ di te capisse che un po’ di me sarà per sempre triste / Che non c’è mia canzone in cui l’amore non finisce / Non so fare programmi nel presente, né per sempre / e far coincidere tutto non è facile per niente».
BELLA FREGATURA – TESTO
Che c’è da dire
in situazioni come queste in precedenza
mi ero sempre abituato a girarmi e fuggire
lo faccio con stile
Come se avessi sempre avuto più paura di avere successo
e quindi in casi come questo quasi preferissi fallire
o meglio morire
E ho dubbi su vari aspetti
di quelle cose che progetti
io penso ad altro e non lo accetti
sarò io ad avere dei limiti
non andrebbe se fossimo simili
tanto poi dò ragione a te
e penso che
Io penso cose che tu non ti aspetti
perché ho ancora più sogni che cassetti
ma se dagli occhi tu apri i rubinetti
fanno contrasto con la pelle scura
e non sono non avere cura di te
E non so più come spiegarti
che un po’ mi fa paura
quando mi siedi accanto
e parli solamente in prospettiva futura
ma quest’amore è dittatura
sei la mia bella fregatura
Mi guardi mentre piangi
sembra che tu voglia infierir
che son tre anni, mi conosci
non ti voglio ferir
sappiamo entrambi sti litigi
come vanno a finir
che inchiodo nel primo parcheggio
e poi abbassiamo il sedile
vorrei che un po’ di te capisse
che un po’ di me sarà sempre triste
Che non c’è mia canzone in cui l’amore non finisce
Non so fare programmi nel presente ne per sempre
E far coincidere tutto non è facile per niente
E ho dubbi su vari aspetti
di quelle cose che progetti
io penso ad altro e non lo accetti
non vorrei mai asciugarti le lacrime
sembra cambi l’idea che tu hai di me
tanto poi dò ragione a te
e penso che
Io penso cose che tu non ti aspetti
perché ho ancora più sogni che cassetti
ma se dagli occhi tu apri i rubinetti
fanno contrasto con la pelle scura
e non sono non avere cura di te
E non so più come spiegarti
che un po’ mi fa paura
quando mi siedi accanto
e parli solamente in prospettiva futura
ma quest’amore è dittatura
sei la mia bella fregatura
sei la mia bella fregatura
sei la mia bella fregatura