Martina Colombari, ospite del programma “Belve” su Rai2, ha condiviso le sfide affrontate per aiutare suo figlio Achille, evidenziando il supporto ricevuto dal marito Billy Costacurta.
Le difficoltà di Achille e le scelte dolorose
Achille, figlio di Martina Colombari e Billy Costacurta, ha attraversato momenti difficili, tra cui l’arresto a 15 anni, un tentativo di suicidio in carcere e sette trattamenti sanitari obbligatori (TSO). Il giovane è stato coinvolto nell’uso di droghe, ma dopo un ricovero in una clinica svizzera, la sua situazione è migliorata.
Martina ha dichiarato: “Non sono una super mamma: sono una mamma che ha agito con il cuore, che ha chiesto aiuto. Si trattava di mettere in sicurezza nostro figlio, anche con scelte dolorose”. Ha sottolineato l’importanza di affidarsi a professionisti competenti quando un figlio manifesta episodi psicotici o malesseri che i genitori non sanno come affrontare.
Il supporto di Billy Costacurta
Durante l’intervista, Martina ha evidenziato il ruolo fondamentale del marito Billy Costacurta nel sostenerla durante questi momenti difficili. Ha rivelato che, un anno fa, Billy l’ha costretta a farsi curare, riconoscendo che non stava bene. Martina ha affermato: “Mio marito Billy mi ha salvata: un anno fa è stato lui a costringermi a farmi curare, non stavo bene”.
Il rapporto con Alberto Tomba
Nel corso dell’intervista, Martina ha anche parlato della sua precedente relazione con lo sciatore Alberto Tomba. Ha descritto la loro storia come un vero amore e ha aggiunto: “Se non fosse stato per il suo entourage sarebbe andata avanti anche di più”.
