Papa Leone XIV incontra il mondo del cinema: “Non abbiate paura di confrontarvi con le paure del mondo”

Il Pontefice ha ricevuto in Vaticano attori e registi per discutere il ruolo del cinema nella società contemporanea.

Papa Leone XIV ha incontrato oggi in Vaticano circa 160 rappresentanti del mondo del cinema, tra attori, registi e sceneggiatori. L’udienza, svoltasi nel Palazzo Apostolico, ha visto la partecipazione di personalità italiane come Monica Bellucci, Sergio Castellitto, Maria Grazia Cucinotta, Chiara Francini, Matteo Garrone, Ferzan Ozpetek, Giacomo Poretti, Stefania Sandrelli e Giuseppe Tornatore. Tra gli ospiti internazionali erano presenti Cate Blanchett, Viggo Mortensen e Spike Lee.

Il messaggio del Papa al mondo del cinema

Durante l’incontro, Papa Leone XIV ha esortato gli artisti a non temere di affrontare le sfide del mondo contemporaneo. “Non abbiate paura di confrontarvi con le paure del mondo”, ha dichiarato il Pontefice, sottolineando l’importanza di testimoniare speranza, bellezza e verità attraverso l’arte cinematografica. Ha inoltre evidenziato come il cinema possa educare lo sguardo e promuovere la dignità umana, invitando gli artisti a dare voce ai sentimenti complessi e alle fragilità dell’essere umano.

Le pellicole preferite di Papa Leone XIV

In preparazione all’udienza, il Papa ha condiviso un videomessaggio in cui ha rivelato alcune delle sue pellicole preferite: “La vita è meravigliosa” (1946) di Frank Capra, “Tutti insieme appassionatamente” (1965) di Robert Wise, “Gente Comune” (1980) di Robert Redford e “La vita è bella” (1997) di Roberto Benigni. Questi film, secondo il Pontefice, incarnano valori umani profondi e offrono spunti di riflessione sulla condizione umana e sulla speranza. 

L’importanza del dialogo tra Chiesa e cinema

L’incontro è stato promosso dal Dicastero per la Cultura e l’Educazione, in collaborazione con il Dicastero per la Comunicazione e i Musei Vaticani. Si inserisce in una serie di iniziative volte a rafforzare il dialogo tra la Chiesa e le espressioni culturali contemporanee, come gli appuntamenti dedicati alle Arti Figurative nel 2023 e all’Umorismo nel 2024. Questa udienza rappresenta un ulteriore passo nel riconoscimento del cinema come strumento capace di trasmettere passioni, idee e valori, contribuendo alla promozione di un umanesimo ispirato al Vangelo. 

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