Dopo anni trascorsi tra cucine, televisione e musica, Joe Bastianich porta la sua storia personale sul palco con lo spettacolo “Money – Il bilancio di una vita”, in scena al Teatro Carcano di Milano. In questa intervista esclusiva concessa ad Affaritaliani.it, l’imprenditore e giudice televisivo racconta il senso più profondo del suo progetto teatrale e riflette sul denaro, sulla famiglia e sul valore del tempo.
«Questo spettacolo racconta i soldi, usa Money come parola narrativa che va a approfondire vari aspetti un po’ esistenziali della nostra vita: perché esistiamo, il rapporto con la famiglia, ambizione, fallimenti… E, come detto, i soldi sono un veicolo narrativo che ci porta in questo viaggio della mia vita», spiega Bastianich, introducendo il suo nuovo lavoro tra musica, parole e memoria.
“I soldi servono, ma non devono dominarti”
Alla domanda su quanto il denaro abbia contato nella sua vita, Bastianich risponde con lucidità:
«Sono sempre stati un tema abbastanza importante – come tanti altri – servono per vivere, ho cercato sempre di non farli dominare. Sono stato bravo a farli, sono stato bravo anche a darli via, a investirli. E andiamo a affrontare anche questo aspetto: nella mia vita – e penso nella vita di tanti – ci deve essere sempre un equilibrio tra soldi e arte, business e arte. Io anche in teatro cerco di bilanciare quegli aspetti della mia vita».
“Il mio investimento migliore? I miei tre figli”
Quando gli si chiede quale sia stato l’investimento più bello della sua vita, non ha dubbi:
«Fare i miei tre figli».
Poi, con il suo consueto sorriso, aggiunge:
«È anche economico però».
“Il mio errore più grande? Avere sprecato tempo da giovane”
Bastianich non nasconde le difficoltà e gli sbagli del passato:
«Ho fatto tantissimi sbagli, cerco di non ripeterli, investimenti che sono andati male, ristoranti che non hanno lavorato. Forse il più grande sbaglio che ho fatto è la gestione del mio tempo nella mia vita: ho sprecato tanto tempo, vorrei recuperarlo, però non posso».
“Oggi so cosa conta davvero”
Alla domanda su cosa consideri importante oggi, Bastianich risponde con tono riflessivo:
«L’importante è trovare lo spirito della tua vita: puoi essere un imprenditore, artista, ma devi fare ciò che ti dà soddisfazione. Fare una famiglia, creare dei figli che magari possono anche portare avanti quello che tu hai creato. Avere l’ottimismo per andare avanti e un motivo di svegliarti ogni giorno. Trovare una soddisfazione personale, emotiva… Puoi anche dare soddisfazione ad altre persone, essere generoso, con un sorriso sempre verso tutti, perché la vita è troppo corta e il mondo è troppo cattivo».
“Ho avuto tutto, ma i soldi non sono il risultato della vita”
Quando si parla di lussi e desideri realizzati grazie ai guadagni, l’imprenditore non nega nulla:
«Qualsiasi cosa, ho avuto tutto: ho comprato tutto da macchine a barche, aziende agricole… però sono tutti acquisti parte di una cosa che diventa meno importante, perché alla fine i soldi non sono il risultato della tua vita. I soldi sono un’opportunità che ti lasciano fare altre cose».
Foodish: “Una grande decisione per me”
Parallelamente all’impegno teatrale, Bastianich è tornato anche in televisione con “Foodish”, il programma di TV8 che ha conquistato una seconda stagione di successo:
«Foodish è stata una grande decisione per me, perché dopo tantissimi anni di MasterChef Italia e tanti programmi, tutti prime time, c’è stata l’opportunità di fare una striscia quotidiana in un orario molto competitivo, l’access prime time. Volevo mettermi in gioco nel contesto di un programma giornaliero per dimostrare che si può fare. E l’abbiamo fatto».
Con Money – Il bilancio di una vita, Joe Bastianich si racconta senza maschere: un viaggio tra successi, errori e rinascite, dove il denaro diventa solo il punto di partenza per parlare di ciò che davvero resta — il tempo, la famiglia, la passione e la ricerca di un equilibrio possibile tra arte e business.
