Joe Bastianich: “Non tratto nessuno dall’alto in basso. A scuola mi snobbavano perchè ero povero”

Il percorso di Joe Bastianich, da un'infanzia difficile a figura di spicco nel mondo della ristorazione.

Le origini e la fame vera

“Sono arrabbiato. Dopo tanti anni non mi passa. Quando vedo quelli che trattano con supponenza i camerieri mi irrito”. Con queste parole Joe Bastianich, 57 anni, racconta al Corriere della Sera la rabbia e la determinazione che lo hanno accompagnato per tutta la vita. Nel suo spettacolo “Money – Il bilancio di una vita”, in scena il 12 novembre al Teatro Carcano di Milano, il celebre ristoratore e volto televisivo ripercorre la sua storia: da bambino povero nel Queens a imprenditore di successo con più di venti ristoranti nel mondo.

“La fame a casa era vera. Eravamo migranti poveri. Ogni giorno qualcuno guardava i miei dall’alto in basso”, ricorda. Figlio di Lidia e Felice Bastianich, ristoratori friulani emigrati negli Stati Uniti, Joe crebbe in un quartiere difficile, dove imparò presto il valore del lavoro. “A dieci anni consegnavo giornali per 9 dollari a settimana. Poi lavorai in una panetteria. Quella rabbia mi ha dato la spinta”.

Il riscatto e la costruzione di un impero

Dopo la laurea in Filosofia e Teologia al Boston College, Bastianich decide di investire in un sogno: apre il suo primo ristorante grazie a un prestito della nonna Erminia, 80 mila dollari che segnarono l’inizio della sua ascesa.
Oggi guida una galassia che comprende ristoranti, cantine, bistrot e una società di digital marketing a Milano, dando lavoro a oltre 3.000 persone. “Le opportunità che ho avuto io le do anche agli altri”, spiega con orgoglio.

Il volto televisivo e il rapporto con i colleghi

Ex giudice di MasterChef Italia, dove era il “non-chef” accanto a Carlo Cracco, Bruno Barbieri e Antonino Cannavacciuolo, Bastianich afferma di non essersi mai sentito inferiore: “Quando sono arrivato lì avevo già 4.500 dipendenti”.
Oggi conserva con i colleghi un rapporto di vera amicizia: “Con Antonino facciamo le vacanze insieme, con Cracco e Barbieri ci sentiamo spesso”.

La famiglia e il senso del successo

Il lavoro, ammette, ha avuto un prezzo: “Mi ha portato via tempo dalla famiglia, ma credo di aver dato ai miei figli l’esempio di cosa si possa fare impegnandosi”.
Tre figli — Olivia, Miles ed Ethan — e una moglie, Deanna, che Joe definisce “parte della squadra, colei che ha saputo tenere insieme tutto”.

“Money”, lo spettacolo della vita

Il tema centrale del suo spettacolo è proprio il denaro, ma non in senso materiale: “Fermarmi solo al business non mi faceva stare bene. Oggi posso dedicarmi al mio lato creativo. Mi sento completo”.
Dal ragazzo che conosceva la fame al ristoratore che ha conquistato il mondo, Joe Bastianich racconta la sua vita come una ricetta fatta di fatica, passione e rispetto: “Non tratto nessuno dall’alto in basso, perché so cosa vuol dire avere fame”.

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