Panatta commenta la scelta di Sinner sulla Coppa Davis: “Al suo posto avrei giocato”

Adriano Panatta interviene sulla decisione di Jannik Sinner di non partecipare alla Coppa Davis, sottolineando le differenze tra il tennis di oggi e quello del passato.

Adriano Panatta ha espresso la sua opinione sulla decisione di Jannik Sinner di non partecipare alla Coppa Davis. L’ex campione italiano, intervenuto a margine del premio “Colalucci”, ha spiegato che il contesto attuale è molto diverso rispetto a quello dei suoi tempi. Panatta ha dichiarato: “Il momento storico di oggi non può essere paragonato al nostro. Se poi mi chiedete se io al suo posto avrei giocato la mia risposta è sì, avrei giocato. Ma questo non vuol dire che sono contro la sua decisione”.

Le differenze tra il tennis di oggi e quello del passato 

Panatta ha sottolineato come il mondo del tennis sia cambiato profondamente rispetto agli anni in cui era in attività. “Oggi è tutto diverso, se andate a un torneo i giocatori non si vedono mai. Se non in campo o alla conferenza stampa. Oggi è tutto accentuato, noi giocavamo gli stessi tornei, se qualcuno non vuole giocare non gioca”, ha spiegato l’ex tennista. Secondo Panatta, la distanza tra i giocatori e il modo di vivere i tornei sono elementi che segnano una netta differenza rispetto al passato.

La posizione di Panatta sulla scelta di Sinner 

Panatta ha ribadito che, pur avendo una visione personale sulla partecipazione alla Coppa Davis, non si schiera contro la decisione di Sinner. “Se poi mi chiedete se io al suo posto avrei giocato la mia risposta è sì, avrei giocato. Ma questo non vuol dire che sono contro la sua decisione”, ha affermato Panatta. L’ex campione ha quindi evidenziato come ogni giocatore sia libero di fare le proprie scelte, soprattutto in un contesto sportivo che oggi presenta dinamiche diverse rispetto al passato.

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