Dopo otto anni di assenza dalle scene, Daniel Day-Lewis torna al cinema con “Anemone”, film diretto dal figlio Ronan. La pellicola è stata presentata in anteprima italiana ad Alice nella Città, sezione autonoma e parallela della Festa del Cinema di Roma.
Un ritorno atteso: Daniel Day-Lewis e il figlio Ronan presentano “Anemone”
Daniel Day-Lewis, tre volte premio Oscar, ha scelto di tornare sul grande schermo dopo otto anni di assenza, interpretando il ruolo di Ray Stoker in “Anemone”, opera prima del figlio Ronan. Il film è stato presentato in anteprima italiana ad Alice nella Città, sezione autonoma e parallela della Festa del Cinema di Roma. Durante l’evento, padre e figlio hanno partecipato a un Q&A post-proiezione e a una masterclass, ricevendo un caloroso applauso dal pubblico presente.
“Anemone”: una storia di fratellanza e redenzione
“Anemone” racconta la storia di due fratelli, Ray e Jem Stoker, interpretati rispettivamente da Daniel Day-Lewis e Sean Bean, separati per vent’anni a causa di eventi traumatici legati alla guerra. Ray vive in auto-esilio nei boschi dello Yorkshire, mentre Jem ha trovato rifugio nella fede e nella sua famiglia. Il film esplora temi profondi come il senso di colpa, la redenzione e la complessità dei legami familiari. Ronan Day-Lewis ha dichiarato: “Penso che il film tratti molto del senso di colpa, sia a livello umano, che nazionale e sociale”.
Un progetto familiare che segna un nuovo inizio
La collaborazione tra Daniel e Ronan Day-Lewis in “Anemone” rappresenta non solo un progetto artistico, ma anche un’esperienza personale significativa. Daniel ha affermato: “Ronan ed io abbiamo sempre fatto cose creative insieme, fin da quando era piccolo”. Ronan, da parte sua, ha sottolineato l’importanza del silenzio come veicolo narrativo nel film, ispirato da esperienze personali condivise con il padre. “Anemone” uscirà nelle sale italiane il 6 novembre, distribuito da Universal.
