Danilo Cataldi, capitano della Lazio, ha espresso il suo disappunto per la gestione arbitrale del rigore assegnato nel finale della partita, sottolineando come la decisione sia arrivata solo dopo l’intervento del VAR. Cataldi ha poi parlato della prestazione della squadra e dei suoi sentimenti personali riguardo al rapporto con la Lazio e alla nazionale.
Rigore e decisioni arbitrali
“Non so come si possa non dare subito un rigore del genere, è netto. Io avrei fischiato e poi sarei andato a vedere, l’arbitro ci ha detto che non c’era nulla. Il parapiglia si crea perché non fischia subito. Negli ultimi 10 minuti sono state lasciate andare, magari piccole cose ma che ti fanno innervosire e in quei momenti è difficile trattenersi. Sono cose da campo, che succedono”, ha dichiarato Cataldi al termine della partita. Il rigore, inizialmente negato dall’arbitro Piccinini, è stato poi assegnato tramite VAR, permettendo alla Lazio di raggiungere il 3-3 finale.
Prestazione della squadra e risultato
Cataldi ha commentato anche la prestazione della Lazio: “Mi sentivo di tirarlo ed è andata bene, dispiace però finire questa partita con un pareggio. Questa squadra ha un’anima, questo è l’aspetto positivo. Anche non essendo belli esteticamente, abbiamo dimostrato di avere qualcosa di importante. Prendere tre gol oggi è un peccato, volevamo proseguire quanto di buono fatto a Genova”. Il capitano ha sottolineato la determinazione del gruppo, pur riconoscendo le difficoltà incontrate durante la gara.
Rapporto con la Lazio e pensiero sulla nazionale
Sul suo rapporto con la società biancoceleste, Cataldi ha aggiunto: “Tra me e Lazio è un tira e molla, come in amore. Ma non è una rivincita, io non ho rivincite con la Lazio. Sono contento di essere tornato a difendere i miei colori, dare una mano a questa squadra e spero di toglierci belle soddisfazioni”. Infine, un pensiero sulla nazionale: “Un mio piccolo dispiacere. Ma ha un centrocampo con giocatori veramente forti, auguro il meglio a mister Gattuso e a tutti i ragazzi. Poi se dovesse arrivare una chiamata sarei ben contento di rispondere”.