Secondo gli organizzatori, oltre 100mila persone hanno partecipato al corteo dello sciopero generale a Roma. La manifestazione, indetta da diverse sigle sindacali e movimenti, è partita da piazza della Repubblica e ha attraversato il centro della città. I manifestanti hanno sfilato con striscioni e slogan contro il governo, chiedendo cambiamenti nelle politiche economiche e sociali.
Affluenza e percorso del corteo
Il corteo è partito nella mattinata da piazza della Repubblica e ha percorso via Cavour, via dei Fori Imperiali, fino a raggiungere piazza Madonna di Loreto. Secondo gli organizzatori, i partecipanti erano oltre 100mila, mentre secondo alcune fonti la partecipazione sarebbe stata inferiore. Durante il percorso, i manifestanti hanno scandito slogan come “Questo governo non ci rappresenta” e “Basta precarietà”. Numerosi gli striscioni che chiedevano maggiori diritti per i lavoratori e un cambio di rotta nelle politiche del governo.
Le richieste dei manifestanti
I partecipanti alla manifestazione hanno espresso con determinazione le loro richieste, ponendo l’accento su temi centrali come l’aumento dei salari, la necessità di maggiori tutele per i lavoratori e un impegno concreto da parte delle istituzioni per rilanciare i servizi pubblici, in particolare scuola, sanità e trasporti.
Molti manifestanti hanno sottolineato l’urgenza di affrontare il problema della precarietà, chiedendo contratti più stabili, opportunità reali per i giovani e una maggiore attenzione alle fasce più fragili della società. Le voci in piazza erano unanimi nel denunciare l’insostenibilità dell’attuale situazione socio-economica, che rischia di compromettere le prospettive delle nuove generazioni. “Siamo qui perché vogliamo un futuro migliore per noi e per i nostri figli”, ha dichiarato una giovane madre presente al corteo, riassumendo il sentimento condiviso da molti.
Durante l’evento sono stati distribuiti volantini e materiali informativi, in cui venivano illustrate nel dettaglio le rivendicazioni avanzate dai sindacati e dai movimenti aderenti allo sciopero. Gli organizzatori hanno ribadito che si tratta di richieste fondamentali per ricostruire un patto sociale più equo, in grado di rispondere concretamente alle difficoltà di milioni di cittadini. La giornata di mobilitazione si è così trasformata in un’occasione di confronto e partecipazione civile, con l’obiettivo di portare le istanze della piazza all’attenzione del governo e delle istituzioni.
Sicurezza e gestione dell’ordine pubblico
La manifestazione si è svolta in un clima ordinato e pacifico, con una partecipazione significativa ma gestita con efficacia. Secondo quanto riferito dalle autorità, non si sono verificati incidenti di rilievo e l’intero evento si è concluso senza tensioni.
Le forze dell’ordine hanno assicurato una presenza costante lungo le principali arterie del centro cittadino, seguendo l’andamento del corteo in ogni sua fase. Il dispositivo di sicurezza è stato calibrato per garantire la tutela dei partecipanti, la salvaguardia degli spazi pubblici e il regolare svolgimento della manifestazione.
Per consentire il transito del corteo, alcune vie sono state temporaneamente interdette al traffico, con deviazioni gestite in tempo reale per minimizzare i disagi alla circolazione. Gli organizzatori e le autorità locali hanno collaborato attivamente per mantenere un clima di civiltà e rispetto, dimostrando come il diritto alla protesta possa essere esercitato in modo responsabile e sicuro.