Torna la regata “Via le Mani” contro la violenza sulle donne: appuntamenti a Roma e Mantova

Domenica 5 ottobre si svolge la regata "Via le Mani" contro la violenza di genere, con eventi a Roma e Mantova organizzati dalla Federazione Italiana Canottaggio e Hands Off Women a sostegno di Telefono Rosa.

Domenica 5 ottobre torna “Via le Mani”, la regata ideata dalla Federazione Italiana Canottaggio e dall’Associazione Hands Off Women per sostenere l’Associazione Nazionale “Telefono Rosa”. L’evento si svolgerà in contemporanea a Roma e Mantova, coinvolgendo atleti, associazioni e rappresentanti del mondo dello spettacolo.

Le gare a Roma e Mantova 

A Roma il programma prevede sfide sull’otto Jole nelle categorie femminile, maschile e mista sulla distanza di 400 metri. Sono attesi circa 160 atleti. A Mantova si disputeranno gare sul quattro Coastal femminile, maschile e misto sulla distanza di 500 metri, con una settantina di partecipanti per la gara agonistica. A queste si aggiunge la partecipazione di una trentina di giovani nell’attività di Sport Terapia Integrata. L’organizzazione è curata da Canottieri Roma e Canottieri Mincio, con il supporto dei Comitati Regionali di Lazio e Lombardia.

Presenze dal mondo dello spettacolo 

All’evento parteciperanno anche rappresentanti del mondo dello spettacolo, coinvolti dall’associazione Azzurra. Tra i presenti sono stati annunciati Loredana Cannata, Cesare Bocci, Sebastiano Somma, Roberto Ciufoli e Stefano Reali. La loro presenza è volta a dare maggiore visibilità all’iniziativa e a sostenere la causa contro la violenza di genere.

Le dichiarazioni degli organizzatori 

“Anche quest’anno rinnoviamo il nostro impegno contro la violenza di genere con la regata ‘Via le mani’ diventata ormai un appuntamento fisso”, ha dichiarato il sottosegretario alla difesa Isabella Rauti, anche in qualità di Presidente dell’Associazione Hands Off Women. “Vogliamo far sentire la voce dello sport e delle associazioni e contribuire a squarciare il velo del silenzio che troppo spesso avvolge soprusi sulle donne e violenze domestiche. Per contrastare le violenze sulle donne le leggi sono una condizione necessaria ma non sufficiente se non sono accompagnate da una rivoluzione culturale, di costume e di mentalità e da campagne di sensibilizzazione. La regata è un’occasione per attirare l’attenzione sulla questione e diffondere la cultura e l’educazione del rispetto alle differenze di genere”. Il Presidente federale Davide Tizzano ha aggiunto: “Il canottaggio italiano è felice di poter lanciare, anche nel 2025, un messaggio importante contro la violenza di genere grazie alla presenza delle sue vogatrici azzurre a ‘Via le Mani’, ragazze che con la loro energia sono un esempio per la difesa da uomini deboli. Noi facciamo squadra con le istituzioni locali per sostenere l’Associazione Telefono Rosa e i suoi progetti. Sono certo che potremo tagliare tutti insieme un significativo traguardo nel segno dell’aiuto nei confronti donne vittime di maltrattamenti”.

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