Dopo un decennio di silenzio discografico, Jamie Woon torna sulla scena musicale con il suo terzo album, ‘3, 10, Why, When’. Questo lavoro segna un’evoluzione significativa nel suo stile, combinando elementi di soul moderno ed elettronica in una sintesi raffinata.
Un ritorno atteso da dieci anni
Jamie Woon ha annunciato l’uscita del suo secondo album ‘Making Time’ nel 2015, a quattro anni di distanza dal debutto ‘Mirrorwriting’. In quell’occasione, l’artista inglese ha spiegato il tempo intercorso tra i due lavori affermando: “Ogni progetto necessita del suo tempo. È abbastanza normale per me cominciare una canzone e poi tenerla lì anche per 2 anni prima di finirla. Una volta mi sentivo in colpa per questa cosa, adesso ho superato quel momento. In parte, la motivazione del metterci così tanto tempo riguarda il fatto che volevo sentirmi davvero una persona nuova che stava facendo un disco nuovo”.
Collaborazioni e influenze
‘3, 10, Why, When’ vede la partecipazione di artisti come Robin Hannibal, Willy Mason e Royce Wood Junior, che contribuiscono a creare un sound ricco e stratificato. Queste collaborazioni arricchiscono l’album, conferendo profondità e varietà alle tracce.
Un’evoluzione artistica
Con questo nuovo lavoro, Jamie Woon dimostra una maturità artistica raggiunta attraverso anni di riflessione e sperimentazione. ‘3, 10, Why, When’ rappresenta un punto di svolta nella sua carriera, consolidando la sua posizione nel panorama musicale contemporaneo.