Luis Enrique torna a Barcellona per la sfida di Champions League tra PSG e Barcellona. L’allenatore spagnolo ha espresso emozione per il ritorno nella città dove ha lavorato e giocato di più, definendola “casa mia”. Alla vigilia della partita, in programma domani alle 21, il tecnico ha sottolineato l’importanza dell’incontro e ha parlato delle assenze nella sua squadra.
Luis Enrique: “Non ci sono scuse, l’obiettivo è vincere”
Luis Enrique ha dichiarato che non vuole alibi per le assenze di Douè, Kvara, Marquinhos e Dembelé. “Non ci sono scuse, non è il nostro stile: l’obiettivo è comunque vincere e dare la nostra miglior versione”, ha detto il tecnico del PSG. Durante un’intervista a Sky, ha mostrato le maglie speciali che il club indosserà, con il logo della fondazione dedicata a Xana, la figlia prematuramente scomparsa. Le divise saranno poi messe all’asta e il ricavato devoluto alla fondazione. “Ringrazio il presidente per questo gesto, possiamo aiutare tanti bambini”, ha aggiunto Luis Enrique.
Hansi Flick: “Il PSG è la squadra migliore del mondo”
Anche il tecnico del Barcellona, Hansi Flick, ha parlato alla vigilia della partita. “Giochiamo contro la squadra migliore del mondo. Il PSG ha un grande allenatore e grandi giocatori. È una grande sfida”, ha dichiarato Flick. Il Barcellona ritrova Lamine Yamal, ma deve fare a meno degli infortunati Fermin Lopez, Joan Garcia e Gavi. “Fa parte del nostro lavoro: dobbiamo saper gestire gli infortuni. Ci mancano giocatori importanti a centrocampo, ma dobbiamo avere fiducia nei giovani”, ha aggiunto l’allenatore blaugrana.
Barcellona tra ambizioni e assenze
Flick ha parlato anche delle ambizioni del Barcellona in Champions League. “Siamo il Barcellona e siamo sempre tra i favoriti, ma la strada è molto lunga e dobbiamo lavorare sodo. Cerchiamo una rivincita per l’eliminazione della scorsa stagione? Non guardiamo al passato; tutto è cambiato: il PSG, i giocatori, il Barcellona”, ha concluso il tecnico.
