Cesc Fabregas ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della partita tra Como e Genoa, in programma lunedì. Il tecnico ha fatto il punto sulla situazione di Alvaro Morata, sulle possibili scelte di formazione e sull’incontro con Patrick Viera, ora allenatore del Genoa.
Morata e le condizioni fisiche
Fabregas ha affrontato subito il tema Morata: “Sarebbe stato meglio se fosse rimasto qua. Noi però siamo fortunati, giochiamo lunedì e normalmente una volta alla settimana. Se invece giochi in Europa non c’è tempo. Ma lui è abituato, ha fatto tutta la carriera così. Solo lui può dirti come sta. Però è molto vicino, ha giocato anche 20-25 minuti con la Nazionale. Il momento arriva per tutti”. Secondo alcune fonti, Morata non dovrebbe partire titolare contro il Genoa.
Le scelte di formazione e il caso Buturina
Nel ballottaggio per l’attacco viene dato per favorito Douvika. Fabregas ha confermato in buona parte la formazione che ha affrontato il Bologna nella precedente giornata, terminata con una sconfitta. Il tecnico ha invitato a pazientare con giocatori come Buturina: “Può essere la sua opportunità oppure entrerà a gara in corso. Arriva da un altro Paese, con un altro tipo di intensità, sono convinto che darà tanto. Alcune volte quando si vuole forzare le cose è peggio. Ha solo 22 anni, dobbiamo ricordarlo. Spesso sento che è costato 17 milioni e c’è pressione come se fosse Maradona”.
L’incontro con Viera e il rispetto per il Genoa
Fabregas ha parlato anche dell’incrocio con Patrick Viera, oggi alla guida del Genoa: “Patrick è un riferimento come persona, giocatore e ora come allenatore. Prima aveva una difesa sempre a zona, giocava dal basso, ma ora è sempre diretto, trova soluzioni in avanti e non così indietro. Una squadra il Genoa che va forte e difende bene, lo rispetto molto nel mondo del calcio”.
