Un’autorete di Azzi e una straordinaria rovesciata di Russo regalano la prima gioia stagionale all’Avellino, che supera 2-1 il Monza al “Partenio-Lombardi”. Inutile il gol di Alvarez nel recupero: per i brianzoli è la prima sconfitta in campionato, mentre i lupi celebrano al meglio il ritorno in Serie B davanti al proprio pubblico dopo sette anni.
L’Avellino colpisce
Dopo il pari di Modena, Biancolino ridisegna l’attacco con Biasci e Crespi accanto a Insigne. Il Monza si affida al tridente Caprari-Galazzi-Mota, ma il primo tempo è avaro di emozioni: l’unico squillo iniziale è un tentativo impreciso di Caprari, fermato comunque dal fuorigioco.
Al 33’ arriva la svolta: punizione di Palmiero dalla sinistra, spizzata di Biasci e deviazione di Simic che costringe Azzi all’autogol. Il Partenio esplode, l’Avellino è avanti 1-0.
Blackout e magia di Russo
Nella ripresa, al 49’, Insigne sfiora il raddoppio, ma l’azione è viziata da fuorigioco. Proprio mentre l’arbitro ferma il gioco, l’impianto di illuminazione va in tilt: due minuti di buio, letteralmente.
Al 57’ il Monza troverebbe il pari con Birindelli, ma il gol è annullato per fallo di Lucchesi. Gli ingressi di Maric, Keita e Petagna non cambiano l’inerzia del match, e l’Avellino colpisce ancora: all’83’ Russo, servito da un cross deviato, inventa una spettacolare rovesciata che si infila sotto l’incrocio. Un capolavoro che manda in delirio i tifosi biancoverdi.
Il Monza reagisce solo nel recupero, quando Alvarez accorcia le distanze su tap-in dopo un tentativo di Petagna. Non basta: al triplice fischio di Pezzuto è 2-1 per l’Avellino.
Una vittoria dal sapore speciale
Per l’Avellino non è solo il primo successo stagionale: è un ritorno al futuro. Dopo sette anni lontani, i lupi vincono di nuovo in Serie B davanti ai propri tifosi, con un mix di sofferenza e magia che può valere come punto di svolta del campionato.