Ville, yacht e opere d’arte: come Giorgio Armani ha disposto il suo patrimonio immobiliare e artistico

Le disposizioni testamentarie di Giorgio Armani riguardano ville, yacht e opere d’arte, con lasciti a familiari e collaboratori storici.

Ville, yacht e opere d’arte sono al centro delle disposizioni testamentarie di Giorgio Armani. Lo stilista ha suddiviso il suo patrimonio immobiliare tra familiari e collaboratori, lasciando dettagli precisi su proprietà di pregio e diritti di usufrutto.

Le proprietà immobiliari e i beneficiari

Secondo quanto riportato dal Corriere della Sera, Giorgio Armani avrebbe lasciato alcune delle sue ville più importanti alla sorella Rosanna e ai nipoti. Tra queste figurano la villa di Pantelleria, la residenza di Forte dei Marmi e la casa di Antigua. Il quotidiano specifica che la villa di Pantelleria sarebbe stata destinata alla sorella Rosanna, mentre la villa di Forte dei Marmi e quella di Antigua sarebbero andate ai nipoti. Sempre secondo il Corriere, Leo Dell’Orco, storico collaboratore di Armani, avrebbe ricevuto l’usufrutto di alcune di queste proprietà. La gestione delle ville sarebbe quindi suddivisa tra proprietà e diritti di utilizzo, con una particolare attenzione alla continuità dell’utilizzo da parte dei familiari e dei collaboratori più stretti.

La galassia degli yacht e delle società 

Oltre alle ville, il patrimonio di Giorgio Armani comprende anche una serie di yacht. Secondo quanto riportato dal Corriere della Sera, la proprietà di questi yacht sarebbe stata suddivisa tra la sorella, i nipoti e Leo Dell’Orco. La gestione delle società immobiliari e delle società che detengono gli yacht sarebbe stata affidata a una struttura complessa, con quote e diritti di voto ripartiti tra i beneficiari. In particolare, il Corriere riporta che Leo Dell’Orco avrebbe il 40% dei diritti di voto nella società principale, mentre il restante sarebbe nelle mani della Fondazione Armani e dei familiari. Questa suddivisione garantirebbe una gestione condivisa e una continuità nella supervisione delle attività legate agli immobili e agli yacht.

Opere d’arte e lasciti personali 

Tra i lasciti personali, emerge anche il celebre ritratto di Giorgio Armani realizzato da Andy Warhol. Armani avrebbe destinato questa opera a Leo Dell’Orco. L’ANSA cita direttamente il testamento: “Il mio ritratto di Andy Warhol a Leo Dell’Orco”. Oltre alle proprietà immobiliari e agli yacht, Armani ha voluto lasciare ai suoi collaboratori e familiari anche alcuni oggetti di particolare valore affettivo e simbolico, come opere d’arte e ricordi personali.

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