Sarà Aryna Sabalenka contro Amanda Anisimova la finale femminile degli US Open, ultimo Slam della stagione in corso a New York. Entrambe hanno conquistato l’accesso all’ultimo atto nella notte tra giovedì e venerdì, ribaltando le rispettive semifinali vinte in rimonta per 2-1.
La numero uno al mondo e campionessa in carica Sabalenka ha superato la statunitense Jessica Pegula, la stessa avversaria battuta nella finale del 2024. Più sofferta, ma altrettanto significativa, la vittoria di Anisimova sulla giapponese Naomi Osaka: un match di grande intensità tecnica ed emotiva, che ha confermato la crescita della tennista statunitense.
Sabalenka, la favorita
La bielorussa arriva in finale con il peso dei pronostici a favore. Da anni, sul cemento, il suo tennis esplosivo e rapidissimo è quasi ingiocabile per la maggior parte delle avversarie. La conferma della leadership mondiale passa anche da questa partita, in cui difende il titolo conquistato dodici mesi fa.
Anisimova, la sorpresa ritrovata
A soli 24 anni, Amanda Anisimova è al suo secondo atto finale in uno Slam consecutivo dopo Wimbledon, perso contro Iga Swiatek. Questo risultato le permetterà di scalare fino al quarto posto della classifica WTA. Il suo percorso è anche una storia di riscatto: tra il 2023 e il 2024 aveva interrotto per quasi un anno l’attività agonistica a causa di difficoltà personali, per poi ritrovare motivazioni e continuità.
La Finale
Sabalenka e Anisimova hanno stili di gioco simili: grande aggressività da fondo campo e colpi potenti che rendono le partite veloci e spettacolari. La finale, in programma sabato sera a Flushing Meadows (orario ancora da definire), promette di essere una delle più equilibrate e combattute delle ultime edizioni.
