Durante la sua prima conferenza stampa a Coverciano, Gennaro Gattuso ha affrontato il tema della partita contro Israele e la difficile situazione internazionale. Il ct ha espresso il suo pensiero sulla guerra in corso e sulle responsabilità della nazionale italiana.
Le parole di Gattuso sulla guerra e la pace
“Sono un uomo di pace, mi auguro che la pace ci sia in tutto il mondo, fa male al cuore vedere civili e bambini che perdono la vita”, ha dichiarato Gattuso. Il tecnico ha sottolineato il dolore per quanto sta accadendo, ribadendo la sua posizione personale contro ogni forma di violenza. Gattuso ha poi aggiunto: “Dopo però facciamo un altro mestiere”.
La partita con Israele e le decisioni della federazione
Gattuso ha spiegato che la partita con Israele resta in programma: “Israele è nel nostro girone, ci dobbiamo giocare, purtroppo c’è una guerra in atto e questo fa male”. Il ct ha evidenziato come la situazione internazionale renda tutto più difficile, ma la nazionale italiana è chiamata a rispettare gli impegni sportivi previsti dal calendario.
Il ruolo della federazione e le soluzioni in esame
Gattuso ha parlato anche del lavoro della federazione per garantire lo svolgimento della partita in sicurezza. “Il presidente Gravina si sta dando da fare per trovare soluzioni per riuscire a fare la gara a Udine con Israele in modo perfetto”, ha detto il ct.
