Patty Pravo, icona della musica italiana, ha sempre vissuto all’insegna della libertà e della trasgressione. In un’intervista al Corriere della Sera ha dichiarato: “La trasgressione non è mai mancata. Le droghe tutte, tranne la cocaina”. Oggi, per lei, la vera trasgressione è “mostrarsi per quello che si è davvero”.
Dall’infanzia libera al successo musicale
Cresciuta a Venezia con una nonna dallo spirito libero, Patty ricorda: “Ero una bambina con uno spirito libero, perché sono cresciuta con una nonna libera: usciva alle 5 di mattina per comperare il quotidiano. Un’infanzia meravigliosa”. A 15 anni, decide di trasferirsi a Roma, dove viene notata al Piper Club. Racconta: “C’erano Renzo Arbore, Gianni Boncompagni. Si è avvicinato il patron Alberigo Crocetta e mi ha chiesto se sapevo cantare oltre che ballare. Gli ho voltato le spalle e ho proseguito a ballare. Il giorno dopo mi ha chiamata: avevo un contratto con la Rca. È nata così Patty Pravo”.
Vita sentimentale e scelte personali
La sua vita sentimentale è stata intensa, con cinque matrimoni alle spalle. Sottolinea: “Vero, ma non ero io ad insistere per il matrimonio: erano gli altri che volevano sposarmi. Per me che ci fosse o meno non cambiava nulla”. Non ha mai sentito il desiderio di maternità: “Non è un rimpianto: con Gordon a un certo punto ci avevamo pensato, eravamo in Giappone. Gli ho detto: potremmo attaccare la culla alla batteria, così mentre muovi il pedale il bambino dorme. Sarebbe stata una idiozia. Non ho più avuto voglia di maternità: si può vivere senza figli”.
Relazione attuale e cura di sé
Attualmente, Patty è legata a Simone Folco, stilista di 35 anni. Racconta: “È da 13 anni che mi è accanto, quando ci siamo conosciuti era un ragazzino: gli abiti che uso in scena li fa lui, ha talento. Quando ho visto le sue creazioni gli ho detto: domani ti aspetto alle 16 da me”. Alla domanda se sia stata lei a fare il primo passo, risponde: “In un certo senso sì”. Per quanto riguarda la cura del suo aspetto, afferma: “Faccio al massimo le iniezioncine, ma il lifting no: ci vogliono due mesi per riprendersi, non ho tempo di stare tutto questo tempo fasciata”.