Air India, il comandante avrebbe spento i motori tre secondi dopo il decollo

Secondo alcune fonti, il comandante Sumeet Sabharwal avrebbe spento i motori del Boeing 787 di Air India pochi secondi dopo il decollo, causando un grave incidente. Le ricostruzioni parlano di momenti di panico in cabina e di urla del primo ufficiale.

Il comandante Sumeet Sabharwal avrebbe spento entrambi i motori del Boeing 787 di Air India tre secondi dopo il decollo. L’incidente è avvenuto durante un volo di linea e ha provocato momenti di grande tensione a bordo. Le indagini si stanno concentrando sulle azioni del comandante nei primi istanti dopo il distacco da terra.

Il ruolo del comandante Sumeet Sabharwal

Il comandante Sumeet Sabharwal avrebbe azionato i comandi che hanno portato allo spegnimento dei motori subito dopo il decollo. Il Wall Street Journal scrive che “il comandante ha spento i motori tre secondi dopo il decollo”. Le fonti sottolineano che questa manovra avrebbe causato la perdita di potenza e la successiva emergenza. Il comandante non avrebbe fornito spiegazioni immediate sulle ragioni del gesto.

Le reazioni in cabina di pilotaggio 

Il primo ufficiale avrebbe reagito con panico e avrebbe urlato nel tentativo di fermare il comandante. Il Corriere della Sera riporta che “le urla del primo ufficiale non sono bastate a fermarlo”. In cabina si sarebbero vissuti attimi di grande tensione, con il co-pilota che avrebbe cercato di riprendere il controllo della situazione. Il panico si sarebbe diffuso rapidamente tra i membri dell’equipaggio presenti in cabina.

Le indagini sull’incidente 

Le autorità stanno analizzando i dati di volo e le registrazioni della cabina per ricostruire con precisione quanto accaduto. Gli investigatori stanno valutando se ci siano stati errori procedurali o problemi tecnici che possano aver contribuito all’incidente. Al momento, le indagini si concentrano sulle decisioni prese dal comandante nei primi secondi dopo il decollo.

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