Sinner dopo Wimbledon: “Non credo di essere ancora arrivato al mio meglio”

Jannik Sinner racconta le sue sensazioni dopo la vittoria a Wimbledon e il percorso che lo ha portato a questo successo, tra allenamenti intensi e la rivalità con Carlos.

Jannik Sinner ha raccontato le sue emozioni dopo la vittoria a Wimbledon, sottolineando come la sconfitta precedente sia stata difficile da accettare. Il tennista ha spiegato: “Non è stato facile accettare quella partita. Cerco di essere sempre onesto con me stesso, e alla fine sono giunto alla conclusione che fosse stato meglio perdere così (dopo essere stato due set avanti, ndr) che non conquistando solo due game. E poi parliamo sempre di tennis”.

Allenamenti e crescita dopo la sconfitta 

Sinner ha parlato del periodo successivo alla sconfitta, spiegando come abbia affrontato le settimane che lo hanno separato dal trionfo a Wimbledon. “Nelle settimane successive mi sono allenato con molta intensità, sentivo di poter giocare molto bene”, ha detto il vincitore di Wimbledon. Ha aggiunto che, dopo il Roland Garros, si è ripetuto che non era il momento di abbattersi e che ha continuato a lavorare con determinazione.

La rivalità con Carlos come stimolo 

Sinner ha affrontato anche il tema della rivalità con Carlos, definendola uno stimolo importante per la sua crescita. “La rivalità con Carlos? È uno stimolo in più, ma non credo di essere ancora arrivato al mio meglio: ho 23 anni, spero di poter continuare a migliorare. Ma è importante avere avversari come Carlos, che ti danno la forza allenarti e continuare a giocare”, ha dichiarato Sinner.

Obiettivi e prospettive

Sinner non si sente ancora arrivato al massimo delle sue potenzialità. Il tennista ha sottolineato l’importanza di avere avversari forti per trovare sempre nuove motivazioni e continuare a migliorarsi. Sinner ha ribadito la sua volontà di lavorare sodo e di non sentirsi ancora arrivato al suo meglio.

le ultime news