Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha deciso di estendere al 9 luglio il termine per l’imposizione dei dazi sull’Unione Europea. La decisione è stata presa dopo un colloquio telefonico con la presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen. Trump ha dichiarato: "Ho accettato di estendere al 9 luglio il termine per i dazi sull’Unione Europea". Questa mossa arriva in un momento di tensioni commerciali tra gli Stati Uniti e l’UE, con entrambe le parti che cercano di trovare un accordo per evitare l’escalation di una guerra commerciale.
Colloqui tra Stati Uniti e Unione Europea
Secondo alcune fonti, i colloqui tra gli Stati Uniti e l’Unione Europea sono stati intensi e hanno coinvolto vari livelli di negoziatori. La decisione di Trump di estendere il termine è stata vista come un passo positivo verso la risoluzione delle tensioni commerciali. Ursula von der Leyen ha espresso ottimismo riguardo ai colloqui, affermando che "ci sono stati progressi significativi". Tuttavia, le discussioni continuano e non è ancora stato raggiunto un accordo definitivo. I negoziatori europei sperano di trovare una soluzione che possa evitare l’imposizione di nuovi dazi, che potrebbero avere un impatto significativo sull’economia europea.
Reazioni internazionali
La decisione di Trump di estendere il termine per i dazi ha suscitato diverse reazioni a livello internazionale. Alcuni leader europei hanno accolto con favore la notizia, vedendola come un’opportunità per continuare i negoziati e trovare una soluzione pacifica. Tuttavia, ci sono anche preoccupazioni riguardo alla possibilità che i colloqui possano non portare a un accordo soddisfacente per entrambe le parti. In particolare, alcuni paesi membri dell’UE temono che l’incertezza possa danneggiare le loro economie, già messe alla prova da altre sfide globali.
Prossimi passi nei negoziati
I prossimi passi nei negoziati tra Stati Uniti e Unione Europea saranno cruciali per determinare il futuro delle relazioni commerciali tra le due potenze. Secondo alcune fonti, i negoziatori si incontreranno nuovamente nei prossimi giorni per discutere ulteriormente le questioni in sospeso. Maroš Šefčovič, vicepresidente della Commissione Europea, ha dichiarato che "le discussioni sono in corso e stiamo lavorando duramente per trovare una soluzione che sia accettabile per entrambe le parti". L’obiettivo è quello di evitare l’imposizione di nuovi dazi e di stabilire un quadro commerciale stabile e duraturo tra Stati Uniti e Unione Europea.