Giro d’Italia, caduta generale e tappa neutralizzata: chi ha vinto e cosa è successo

La sesta tappa del Giro d'Italia è stata neutralizzata a causa di una caduta generale causata dall'asfalto viscido per la pioggia. Tra i coinvolti, Jai Hindley, vincitore del Giro nel 2022, che si è ritirato dalla corsa.

La sesta tappa del Giro d’Italia 2025, disputata oggi giovedì 15 maggio, ha offerto uno spettacolo ricco di emozioni e colpi di scena. Il percorso, lungo 227 km da Potenza a Napoli, è stato il più esteso di questa edizione della corsa rosa, attraversando paesaggi suggestivi e città cariche di storia, ma è stato anche teatro di eventi drammatici che hanno influenzato l’andamento della gara.

Un percorso tra bellezza e impegno sociale

La tappa odierna ha rappresentato un viaggio attraverso il Sud Italia, partendo dalla Basilicata per entrare in Campania, toccando l’Irpinia e il Nolano, fino ad arrivare a Napoli. Il percorso ha incluso passaggi significativi come lo stabilimento Stellantis di Pomigliano d’Arco e il Parco Verde di Caivano, dove gli atleti hanno reso omaggio all’Istituto “Morano”, simbolo di riscatto sociale e impegno civile. Questi momenti hanno sottolineato l’importanza del Giro non solo come evento sportivo, ma anche come veicolo di valori e solidarietà.

La corsa: tra pioggia e cadute

Le condizioni meteorologiche avverse hanno caratterizzato gran parte della giornata, con pioggia e asfalto scivoloso che hanno reso la corsa particolarmente insidiosa. A circa 70 km dal traguardo, una maxi-caduta ha coinvolto numerosi corridori, costringendo gli organizzatori a neutralizzare temporaneamente la gara per garantire la sicurezza degli atleti. Tra i coinvolti, il corridore australiano Jai Hindley è apparso particolarmente scosso dall’accaduto ed è stato portato via in ambulanza. Nonostante le difficoltà, la corsa è ripresa e si è conclusa con una volata sul Lungomare Caracciolo di Napoli. Il corridore australiano Kaden Groves ha avuto la meglio in uno sprint confuso, precedendo il francese Axel Laurance e l’italiano Alberto Dainese. 

Classifica generale e prospettive future

La neutralizzazione della tappa ha comportato che non ci siano stati cambiamenti significativi nella classifica generale. Mads Pedersen conserva la maglia rosa, seguito da Primož Roglič e Mathias Vacek. La tappa di domani, da Castel di Sangro a Tagliacozzo, potrebbe offrire nuove opportunità per gli scalatori e per chi cerca di recuperare terreno in classifica.

Conclusioni

La sesta tappa del Giro d’Italia 2025 sarà ricordata per la sua intensità emotiva e per le sfide affrontate dagli atleti. Tra pioggia, cadute e momenti di solidarietà, la giornata ha messo in luce il vero spirito del ciclismo: resilienza, coraggio e passione. Il pubblico di Napoli ha accolto con entusiasmo l’arrivo della carovana rosa, dimostrando ancora una volta l’amore della città per questo sport. Con la corsa che si avvicina alle tappe decisive, l’attenzione si sposta ora sulle prossime sfide che attendono i corridori sulle strade italiane.

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