A trent’anni dalla scomparsa di Mia Martini, la sua voce torna a emozionare con l’inedito “Il fiume dei profumi”. Registrato nel 1991 insieme a Biagio Antonacci, il brano è stato recentemente pubblicato, offrendo ai fan un’ulteriore testimonianza del talento dell’artista.
La collaborazione tra Mia Martini e Biagio Antonacci
Nel 199, Mia Martini contattò Biagio Antonacci per chiedergli di scrivere una canzone per il suo prossimo album. Antonacci, all’epoca emergente nel panorama musicale italiano, accolse con entusiasmo la richiesta. L’incontro avvenne nella casa di Antonacci a Rozzano, dove Mia Martini si recò per ascoltare il brano proposto. Durante quella visita, Antonacci suonò al pianoforte “Il fiume dei profumi”, una canzone che racconta la storia di un soldato americano in Vietnam che scrive alla sua amata. Mia Martini, colpita dalla profondità del pezzo, decise di interpretarlo. Antonacci ha ricordato quell’incontro con affetto, sottolineando l’umiltà e la straordinarietà di Mia Martini.
La registrazione e la pubblicazione dell’inedito
La registrazione originale di “Il fiume dei profumi” avvenne nello studio casalingo di Antonacci, con Mia Martini che incise la sua voce su quella base. Nonostante l’intensità dell’interpretazione, il brano rimase inedito per anni. Nel 2004 Antonacci incluse una sua versione del pezzo nell’album “Convivendo Parte 1”, come omaggio alla cantante scomparsa. Oggi, a trent’anni dalla morte di Mia Martini, la registrazione originale con la sua voce è stata finalmente resa pubblica, permettendo al pubblico di riscoprire l’autenticità e l’emozione della sua interpretazione.
Il significato di “Il fiume dei profumi”
“Il fiume dei profumi” è una ballata intensa che narra la storia di un soldato americano in Vietnam che scrive lettere alla sua amata, esprimendo il desiderio di tornare a casa e portarla in Europa. Il testo evoca immagini potenti, come il fiume dei profumi dove i soldati scrivono poesie e ritrovano sapori familiari. La canzone affronta temi universali come l’amore, la guerra e la speranza, resi ancora più toccanti dalla voce profonda e sentita di Mia Martini. La pubblicazione di questo inedito rappresenta un omaggio significativo alla sua eredità artistica, offrendo ai fan un’ulteriore occasione per apprezzare il suo straordinario talento.
Testo “Il fiume dei profumi”
Amore, ti scrivo da molto lontano
Ma non so dirti il giorno e nemmeno l’ora
Amore, ti mando un bacio grosso e vero
Tanto che sento sulle labbra la tua saliva
Qui fa caldo e la notte non ha fine
E le carezze sono bombe che non mi fanno dormire
Amore, tra poco cambiamo postazione
Ci incamminiamo verso il fiume dei profumi
Dove i soldati dalla riva scrivono poesie
E ritrovano i sapori familiari
Amore, fosse l’ultima cosa
Appena torno, ti porto in Europa
Questa guerra finirà
Amore, se mi pensi ancora
Se fai fatica, ricorda quel ballo italiano
E vedrai che non siamo lontani
Come ti chiami? Ci siamo già incontrati noi?
Classica frase per incominciare a ballare
Ma chiamami come vuoi tu e fammi ballare così
Così
Amore, mi scrivi dal fiume dei profumi
Dove, oltre alle foglie, galleggiano i ricordi
Le cose che a volte sembravano banali
Vissute da lontano, diventano le più grandi
E questa terra in fondo a noi, a noi non appartiene
Arriverà la pace e ti riporterà
Amore, fosse l’ultima cosa
Appena torno ti porto in Europa
Questa guerra finirà
Amore, se mi pensi ancora
Se fai fatica, ricorda quel ballo italiano
E vedrai che non siamo lontani, lontani
Ma come ti chiami?