La Basilica di Santa Maria Maggiore, situata nel cuore di Roma, è da sempre un luogo di profonda spiritualità e ricco di storia. Fondata nel IV secolo, secondo la leggenda, in seguito a una miracolosa nevicata estiva il 5 agosto dell’anno 358, la basilica è stata teatro di numerosi eventi storici e religiosi. Oggi, questo luogo sacro accoglie la tomba di Papa Francesco, il primo pontefice in oltre un secolo a scegliere di essere sepolto fuori dal Vaticano.
La scelta di Santa Maria Maggiore
Papa Francesco, deceduto il 21 aprile 2025 all’età di 88 anni a causa di un ictus cerebrale, aveva espresso nel suo testamento, redatto il 29 giugno 2022, il desiderio di essere sepolto nella Basilica di Santa Maria Maggiore. Questa scelta riflette la sua profonda devozione alla Vergine Maria, in particolare all’icona della “Salus Populi Romani”, davanti alla quale pregava regolarmente prima e dopo ogni viaggio apostolico. La sua decisione è stata motivata anche da un desiderio di semplicità e umiltà, caratteristiche che hanno contraddistinto il suo pontificato.
La tomba di Papa Francesco
La tomba di Papa Francesco si trova nella navata laterale sinistra della basilica, tra la Cappella Paolina e la Cappella Sforza, vicino all’Altare di San Francesco. La lapide è realizzata in marmo bianco proveniente dalla Liguria, regione d’origine dei suoi antenati, e reca la semplice iscrizione “Franciscus”, il suo nome pontificio in latino. Accanto alla lapide, è presente una riproduzione in argento della sua croce pettorale, raffigurante il Buon Pastore, simbolo del suo ministero pastorale. Un’unica rosa bianca adorna la tomba, in linea con il suo desiderio di una sepoltura sobria e priva di ornamenti superflui.
L’afflusso dei fedeli
Dopo la sepoltura privata avvenuta il 26 aprile 2025, la basilica ha aperto le sue porte ai fedeli il giorno successivo. In sole 24 ore, oltre 30.000 persone hanno visitato la tomba di Papa Francesco, testimoniando l’affetto e la devozione che il pontefice ha suscitato durante il suo pontificato. Le code per rendere omaggio al Papa si sono protratte per ore, con fedeli provenienti da tutto il mondo. Il 27 aprile, il Collegio cardinalizio ha celebrato i Vespri nella basilica, pregando sulla tomba del pontefice e rendendo omaggio alla sua memoria.
I misteri e i segreti della basilica
La Basilica di Santa Maria Maggiore è un luogo intriso di storia e mistero. Oltre alla leggenda della nevicata miracolosa, la basilica ospita numerosi tesori artistici e architettonici. Tra questi, il “Quadrato magico del Sator”, un enigma linguistico e simbolico presente in diverse parti del mondo, che ha suscitato l’interesse di studiosi e appassionati di esoterismo. La basilica è anche il luogo di sepoltura di importanti figure storiche, tra cui Gian Lorenzo Bernini, celebre scultore e architetto del Barocco romano.
Un’eredità di umiltà e servizio
La scelta di Papa Francesco di essere sepolto in Santa Maria Maggiore rappresenta un messaggio potente di umiltà e servizio. In un’epoca in cui la Chiesa affronta numerose sfide, il gesto del pontefice sottolinea l’importanza di una fede autentica e vicina al popolo. La sua tomba, semplice e priva di sfarzi, diventa così un simbolo della sua visione di una Chiesa povera per i poveri, incentrata sull’amore, la misericordia e la giustizia sociale. La Basilica di Santa Maria Maggiore, con la sua storia millenaria e i suoi segreti, continua a essere un luogo di pellegrinaggio e riflessione per milioni di fedeli. La presenza della tomba di Papa Francesco aggiunge un ulteriore motivo di visita, offrendo ai pellegrini l’opportunità di meditare sull’eredità spirituale di un pontefice che ha segnato profondamente la storia della Chiesa contemporanea.