Trump a Zelensky: “Cedi o perdi tutto”. L’ultimatum degli USA sulla Crimea

Donald Trump lancia un ultimatum a Volodymyr Zelensky sulla questione della Crimea, mentre la tensione tra Russia e Ucraina continua a crescere.

L’ultimatum di Trump a Zelensky

Donald Trump ha lanciato un chiaro ultimatum al presidente ucraino Volodymyr Zelensky riguardo alla Crimea. “Cedi o perdi tutto”, avrebbe detto Trump, secondo quanto riportato da diverse fonti. Il presidente degli Stati Uniti ha sottolineato la necessità di trovare una soluzione rapida e definitiva alla questione della Crimea, territorio annesso dalla Russia nel 2014 ma ancora rivendicato dall’Ucraina. “Dobbiamo fare qualcosa”, ha dichiarato Trump, esprimendo la sua preoccupazione per l’escalation delle tensioni nella regione.

La reazione di Kiev

La risposta di Kiev all’ultimatum di Trump non si è fatta attendere. Il governo ucraino ha ribadito la sua posizione ferma sulla Crimea, considerandola parte integrante del proprio territorio. “Non possiamo cedere su questioni di sovranità”, ha affermato un portavoce del governo ucraino. La situazione è ulteriormente complicata dai recenti raid russi su Kiev, che hanno causato nove morti e 63 feriti, aumentando la pressione sulla leadership ucraina.

Le implicazioni internazionali

L’ultimatum di Trump ha suscitato reazioni contrastanti a livello internazionale. Alcuni analisti vedono nella mossa del presidente americano un tentativo di mediazione, mentre altri la considerano un’interferenza negli affari interni dell’Ucraina. La comunità internazionale osserva con attenzione gli sviluppi, preoccupata per le possibili conseguenze di un’escalation del conflitto. Nel frattempo, la Russia continua a mantenere una presenza militare significativa nella regione, alimentando ulteriormente le tensioni tra Mosca e Kiev.

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