È un ritorno in grande stile quello di Tropico, che dopo il successo di Chiamami quando la magia finisce (l’album del 2023 che lo ha portato a successi radiofonici e di critica, ridefinendo il pop partenopeo di oggi) pubblica un nuovo singolo di grande atmosfera: Perché mi sono innamorato di te è disponibile in radio a partire da oggi.
“È un po’ che sono fermo. Sono passati due anni. Per questi tempi di musica, un’eternità. Ho scelto una canzone per iniziare il viaggio del disco nuovo, che mi emoziona particolarmente, perché dice delle cose che nella vita non riesco a dire così facilmente. Forse sono più bravo a dirle nelle canzoni certecose”.
Il brano, prodotto da D-Ross e Startuffo, ci mostra una versione dell’artista che ancora non conoscevamo. È una ballad struggente e carica di nostalgia, che riesce a mescolare il sapore antico e senza tempo di un sofisticato arrangiamento di archi alla contemporaneità e freschezza del linguaggio di Tropico, come “una foglia di menta / che sulla lingua bruci via il tuo sapore”.
“Perché mi sono innamorato di te” l’ho scritta tutta di un fiato, – dice Tropico – e poi l’ho prodotta con D-Ross e Startuffo. Ci ho messo parecchi mesi poi a chiuderla, mi terrorizzava all’inizio una canzone che mi facesse sentire così vulnerabile. È tutta musica suonata, ogni strumento, volevo che suonasse autorevole, per un’occasione importante, ci sono degli archi e dei synth anni ‘70 che hanno fatto da perno, su cui abbiamo costruito tutto il resto”.
Tropico è senz’altro uno degli artisti italiani che maggiormente ha plasmato il suono della musica italiana. Con il suo nome all’anagrafe, Davide Petrella, è infatti autore dei più grandi successi degli ultimi anni per artisti del calibro di Jovanotti, Cesare Cremonini, Elisa, Fabri Fibra, Lazza, Mahmood e Marco Mengoni.
È stato tra i più prolifici (e vittoriosi) anche nelle ultime edizioni di Sanremo: al Festival 2025 ha co-firmato ben quattro brani, nello specifico Dimenticarsi alle 7 di Elodie, Tu con chi fai l’amore dei The Kolors, Damme ‘na mano di Tony Effe eChiamo io chiami tu di Gaia.