Polemiche e proteste per il tour “The Unholy Trinity 2025”
Il concerto dei Behemoth, Satyricon e Rotting Christ previsto per stasera all’Alcatraz di Milano, ha sollevato un’ondata di polemiche e proteste. Alcuni gruppi religiosi hanno chiesto l’annullamento dell’evento, definendolo un “concerto satanico”. Le critiche si sono concentrate sui contenuti delle canzoni delle band, considerate offensive per i credenti.
La risposta delle band
In risposta alle polemiche, i Behemoth hanno presentato il loro nuovo brano: “Ci sembra appopriato annunciare ‘Lvciferaeon‘ come nostro prossimo singolo in mezzo a tutte le protesta viste sulla strada dell’Unholy Trinity Tour. Lucifero è stato un simbolo ricorrente per noi nel corso dei nostri tre decenni di esistenza, un simbolo di sfida e di umanità in contrasto con l’ideale divino. La nostra lotta continua!” ha dichiarato il frontman del gruppo Nergal. I Satyricon e i Rotting Christ, dal canto loro, non hanno rilasciato dichiarazioni ufficiali, ma continuano a prepararsi per il concerto.
Reazioni del pubblico e delle autorità
Il pubblico dei Behemoth e delle altre band coinvolte sembra diviso. Da un lato, ci sono i fan che difendono la libertà di espressione artistica e vedono il concerto come un evento musicale di grande importanza. Dall’altro, ci sono coloro che si uniscono alle proteste, preoccupati per l’impatto che i messaggi delle canzoni potrebbero avere sui giovani. Le autorità locali stanno monitorando la situazione, ma al momento non ci sono indicazioni di un possibile annullamento del concerto. “È inaccettabile che in una città come Milano, culla della tradizione ambrosiana, il sindaco Sala autorizzi uno spettacolo che è contro i valori cristiani”, hanno dichiarato i consiglieri comunali di Fratelli d’Italia. Il concerto di questa sera all’Alcatraz di Milano si preannuncia quindi come un evento controverso, con un pubblico diviso tra sostenitori e detrattori delle band coinvolte. Resta da vedere come si evolverà la situazione e quale sarà la risposta finale delle autorità e degli organizzatori dell’evento.