In questa puntata Good Morning Kiss Kiss i nostri Max Giannini e Max Vitale hanno accolto negli studi di Radio Kiss Kiss Gaia che è venuta a presentarci il suo nuovo album Rosa dei Venti.
Good Morning Kiss Kiss, Max e Max, ma soprattutto lei, Gaia. La sua canzone è una delle più programmate ed ascoltate, in barba alla posizione del Festival. Il balletto della canzone è tra i più visti sui social e parla anche tante lingue. Oggi abbiamo infatti parlato di lingua italiana. Tu ovviamente sei di lingua italiana di base…
Si, ma mia madre è brasiliana e mio padre è italiano ed hanno sempre parlato tutte e due le lingue con me e mia sorella.
Anche se spesso si sta più tempo con la mamma, da cui magari si mutua il modo di parlare?
Dipende. Noi abbiamo vissuto la nostra infanzia soprattutto qui in Italia, ma a casa tutto quello che è la lingua delle emozioni e dell’affetto è il portoghese.
E invece come sogni? Perché si dice che la lingua madre che ognuno ha dentro di sé è quella con cui si sogna.
Quando sto tanto tempo in un posto, poi sogno in quella lingua. Gli ultimi mesi li ho passati qui e sto sognando soprattutto in italiano. Però quando vivevo negli Stati Uniti sognavo tanto anche in inglese.
Invece le parolacce quali utilizzi?
In portoghese sono molto interessanti, però noi italiani siamo creativi.
Davanti a te c’è il vinile del tuo nuovo disco Rosa dei Venti. Che per la prima volta non è misto, ma è solo in italiano.
È per la lingua italiana questo disco. E sono molto felice perché mi sono reinnamorata della scrittura in questa lingua. Mi sono concessa di divertirmi veramente tanto e di creare una playlist emozionale dei miei vent’anni. Sono felice di aver fatto questa lettera d’amore all’italiano.
Rosa dei venti non si riferisce a quella famosa, ma ai tuoi anni migliori?
Anche. Ma è anche il fatto che in questi vent’anni mi sto concedendo di farmi guidare dai venti per ritrovare il mio baricentro, senza per forza trovarlo adesso. Sono alla ricerca.
Hai messo nell’album diverse collaborazioni. Quindi sei abituata a collaborare con tutti, ma hai un metro di misura? Sei tu a scegliere o te lo propongono?
In questo caso sono andata io a chiamare i vari feat. C’è “Addicted” con Guè, che dire. Il padre del rap. L’ho messo sopra ad una canzone raggae e la cosa bella è che lui con i Club Dogo all’inizio scrivevano tantissimo sul raggae. Mi ha fatto molto piacere che abbia accettato. Poi c’è “Ti fidavi” con Capo Plaza, leader della nuova generazione urban con stile e flow ineccepibili. C’è anche RJ con Lorenzza che è l’unico brano un po’ in portoghese e un po’ in italiano. Lei è una nuova scommessa della scena rap, anche lei brasiliana. Andatela ad ascoltare perché è veramente incredibile. E chiudiamo con Vento con Toquinho.
Collabori con tantissimi artisti, ma chi sceglieresti se potessi, anche a livello mondiale?
Anitta. È un’artista brasiliana incredibile. La amo molto e vorrei fare una collaborazione con lei.
L’hai scelta forse perché sei anche tu un po’ così. Non hai paura di niente. Questo l’abbiamo sempre capito.
Non è vero. Ce l’ho la mia paura. Ma è anche giusto affrontarla e andare incontro a queste paure perché a volte siamo noi gli autosabotatori di noi stessi.
Tu hai fatto un passo da giganti che andrebbe preso ad esempio. Qualche giorno fa abbiamo dato ampio spazio al post che hai fatto su social facendoti vedere senza trucco. Non hai avuto alcun problema a far capire che attualmente hai problemi di acne. Qualsiasi altra persona l’avrebbe nascosto fino alla morte. Ti facciamo i complimenti.
Vi ringrazio. Ha fatto bene anche a me. Perché io avevo le mie paranoie, ma è solo un momento. Sto promuovendo il mio disco, quindi perché devo sabotarlo a causa di due brufoli?
Ora vorremmo fare un gioco con te. Ti faremo una raffica di domande e potrai rispondere solo con il titolo di una canzone, tua o di un altro artista. Partiamo!
Come se la sarà cavata Gaia con il nostro gioco? Per scoprirlo guarda il video integrale dell’intervista!
