La UEFA Nations League 2025 entra nel vivo con i quarti di finale, e tra le partite più attese spicca il confronto tra Germania e Italia. Dopo l’1-2 dell’andata a San Siro, gli Azzurri sono chiamati a un’impresa nel ritorno a Dortmund, per ribaltare il risultato e conquistare un posto nella Final Four del torneo.
L’andata a San Siro: una Germania cinica ribalta l’Italia
Giovedì 20 marzo, lo Stadio Giuseppe Meazza di Milano ha ospitato il primo atto di questa affascinante sfida. L’Italia è partita con grande determinazione, trovando il gol del vantaggio al 9’ con Sandro Tonali, bravo a sfruttare un preciso assist di Chiesa. La squadra di Spalletti ha controllato il match per buona parte del primo tempo, ma nella ripresa la Germania ha cambiato marcia. Al 49’, Tim Kleindienst ha firmato il pareggio approfittando di un’indecisione della difesa azzurra, mentre al 76’ Leon Goretzka ha completato la rimonta con un colpo di testa sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Nonostante un forcing finale dell’Italia, il risultato è rimasto invariato, lasciando agli Azzurri il difficile compito di ribaltare il punteggio in trasferta.
Il ritorno a Dortmund: Italia chiamata all’impresa
Il match di ritorno si giocherà domenica 23 marzo al Signal Iduna Park di Dortmund, uno stadio iconico per il calcio italiano, teatro della storica semifinale del Mondiale 2006, quando gli Azzurri sconfissero i padroni di casa per 2-0 nei tempi supplementari. Questa volta, però, la situazione è più complicata: l’Italia deve vincere con almeno due gol di scarto per qualificarsi direttamente, mentre un successo con un solo gol di margine porterebbe la sfida ai tempi supplementari ed eventualmente ai rigori. Un pareggio o una sconfitta, invece, significherebbero eliminazione.
Le scelte di Spalletti: assenze pesanti e nuove soluzioni
Il CT Luciano Spalletti dovrà fare i conti con alcune assenze importanti. Riccardo Calafiori, protagonista di una buona prova all’andata, ha riportato un infortunio al ginocchio e non sarà della partita. Anche Mateo Retegui, che avrebbe potuto rappresentare un’arma offensiva preziosa, è indisponibile. Per ovviare a queste defezioni, Spalletti potrebbe optare per una difesa a tre con Bastoni, Mancini e Darmian, mentre a centrocampo si punta sulla qualità di Barella e Jorginho, affiancati da Frattesi. In attacco, spazio al trio Chiesa-Raspadori-Berardi, con la possibilità di inserire Zaccagni o Scamacca a gara in corso.
La Germania di Nagelsmann: solidità ed esperienza
Dopo il successo di San Siro, la Germania di Julian Nagelsmann si presenta al ritorno con il morale alto e una formazione pressoché al completo. La squadra tedesca ha dimostrato di saper soffrire e colpire nei momenti giusti, affidandosi all’esperienza di giocatori come Goretzka e Kimmich e alla qualità di Musiala e Havertz. Nagelsmann potrebbe confermare il 4-2-3-1, con Neuer tra i pali, una difesa solida guidata da Rüdiger e Tah, e un attacco pericoloso con Sané e Musiala a supporto di Kleindienst. L’obiettivo della Germania sarà contenere l’assalto azzurro e sfruttare le ripartenze, arma letale già all’andata.
L’arbitro del match e dove vederlo in TV
La UEFA ha designato il polacco Szymon Marciniak come direttore di gara, con Tomasz Listkiewicz e Adam Kupsik come assistenti e Pawel Raczkowski come quarto ufficiale. Al VAR ci saranno Pawel Pskit e Tomasz Kwiatkowski. La partita sarà trasmessa in diretta su Rai 1 e in streaming su RaiPlay, con calcio d’inizio fissato per le 20:45 di domenica 23 marzo.
Un match che vale la Final Four
Germania-Italia è una sfida che racchiude tradizione, rivalità e prestigio. L’Italia è chiamata a una vera impresa, ma la storia insegna che gli Azzurri sanno esaltarsi nei momenti più difficili. Dortmund potrebbe essere ancora una volta il palcoscenico di una notte indimenticabile.