Un’audience globale da record
Durante l’evento “Un fenomeno Mondiale, Fifa Club World Cup 2025” organizzato da Luiss e Tuttosport, Romy Gai, Chief Business Officer della FIFA, ha rivelato le aspettative di audience per il prossimo Mondiale per Club. “Abbiamo lavorato molto per supportare i nostri partner, nel fargli comprendere il potenziale di questo torneo”, ha dichiarato Gai. “La total audience l’abbiamo simulata e i numeri ci dicono che dovremmo stare intorno ai 3,2 miliardi. Per la finale le aspettative sono alte, da potenziali 2 miliardi”. Queste cifre riflettono l’interesse globale crescente per il torneo, che si preannuncia come uno degli eventi sportivi più seguiti al mondo.
Risposta alle critiche sul numero di partite
Romy Gai ha anche affrontato le critiche riguardanti l’aumento del numero di partite causato dal Mondiale per Club. “Come FIFA siamo responsabili dell’1% delle partite che si giocano nel mondo”, ha spiegato. “Sul fatto che si gioca troppo dico che si gioca in modo diverso. Se guardiamo i minuti giocati dai calciatori, erano più negli anni ’70 che oggi e questo è figlio anche delle rose ristrette dell’epoca”. Gai ha sottolineato che, in assenza del Mondiale per Club, molti club avrebbero comunque partecipato a tornei amichevoli per motivi di brand e ricavi. “Quindi non è che senza il mondiale i giocatori sarebbero andati al mare…”, ha concluso.
Innovazioni tecnologiche nel torneo
Il Mondiale per Club 2025 non sarà solo un evento di grande portata in termini di audience, ma anche un’occasione per introdurre innovazioni tecnologiche nel calcio. “Il prodotto sarà innovativo, con i club stiamo cercando di essere più invasivi di una partita di calcio classica, cercando di proporre dei punti di vista nuovi”, ha affermato Gai. Una delle novità più attese è l’uso delle body cam sugli arbitri, autorizzato dall’IFAB. “Per la prima volta vedremo con gli occhi degli arbitri cosa succede in determinati momenti”, ha aggiunto, promettendo un’esperienza visiva unica per gli spettatori di tutto il mondo.