Arrestato l’ex presidente filippino Rodrigo Duterte

Rodrigo Duterte, ex presidente delle Filippine, è stato arrestato con l'accusa di corruzione.

L’arresto di Rodrigo Duterte

L’ex presidente delle Filippine, Rodrigo Duterte, è stato arrestato con l’accusa di corruzione. Secondo quanto riportato da diverse fonti, l’arresto è avvenuto nella sua residenza a Davao City, dove Duterte si trovava da quando aveva lasciato la presidenza nel 2022. Le autorità filippine hanno eseguito l’arresto in seguito a un mandato emesso da un tribunale di Manila. Le accuse riguardano presunti atti di corruzione commessi durante il suo mandato presidenziale, che si è concluso nel giugno 2022.

Le accuse di corruzione

Le accuse mosse contro Duterte sono legate a presunti casi di corruzione che sarebbero avvenuti durante il suo periodo alla guida del paese. Le indagini avrebbero rivelato un sistema di tangenti che coinvolgeva diversi funzionari governativi e imprenditori locali. Le autorità hanno dichiarato che le prove raccolte sono sufficienti per giustificare l’arresto dell’ex presidente. Tuttavia, i dettagli specifici delle accuse non sono stati resi pubblici e il caso è ancora in fase di sviluppo.

La reazione di Duterte e dei suoi sostenitori

Dopo l’arresto Duterte ha dichiarato di essere innocente e di essere vittima di una persecuzione politica. “Non ho mai preso un centesimo di tangente durante il mio mandato”, ha affermato l’ex presidente. I suoi sostenitori, che si sono radunati fuori dalla sua residenza, hanno espresso indignazione per l’arresto, definendolo un attacco politico orchestrato dai suoi avversari. “Questa è una chiara mossa per distruggere la reputazione di Duterte”, ha dichiarato uno dei suoi sostenitori. Le tensioni sono alte, e le autorità stanno monitorando la situazione per evitare disordini.

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