“Una notte tranquilla”
Papa Francesco è ricoverato da 23 giorni al Policlinico Gemelli di Roma. Secondo quanto riferito dalla Sala Stampa vaticana, il Pontefice ha trascorso una notte tranquilla. Le sue condizioni sono definite “stabili nella complessità” del quadro clinico, tenendo conto della sua età avanzata, 88 anni, e delle diverse problematiche di salute che lo affliggono. La prognosi resta riservata, mentre in Piazza San Pietro i fedeli continuano a pregare per lui. Il momento più critico si è verificato il 3 marzo, quando ha manifestato episodi di insufficienza respiratoria acuta e broncospasmo, rendendo necessaria la ventilazione meccanica non invasiva. Sebbene le sue condizioni siano attualmente stabili, diversi esperti sottolineano che questo non rappresenta necessariamente un segnale positivo, considerando la fragilità generale del Papa e la complessità della sua situazione clinica.
Messaggi ai fedeli
Durante il periodo di degenza, Papa Francesco ha voluto mantenere un contatto con la comunità dei fedeli. Ha inviato un messaggio audio in cui ha espresso gratitudine per le preghiere ricevute, nonostante fosse evidente una certa difficoltà respiratoria nella sua voce.
Buenos Aires in preghiera per Papa Francesco: fiaccolata di solidarietà
Migliaia di fedeli si sono riuniti a Buenos Aires per una fiaccolata di preghiera in sostegno di Papa Francesco, ricoverato da oltre venti giorni a causa di una polmonite. Il corteo, partito da diversi punti della città, ha raggiunto la Cattedrale Metropolitana, luogo simbolico della capitale argentina, per invocare la guarigione del Pontefice. L’iniziativa, promossa sotto il motto “L’amore si paga con l’amore”, è stata organizzata dal leader peronista Juan Grabois e ha visto la partecipazione di rappresentanti della politica, del mondo sindacale e di diverse realtà sociali. Tra i presenti anche esponenti del partito di governo guidato dal presidente Javier Milei, a dimostrazione di un’unità trasversale nel sostegno al Papa. La fiaccolata si è conclusa davanti alla Cattedrale, situata nei pressi di Plaza de Mayo, con una preghiera collettiva dedicata a Francesco, che in passato fu arcivescovo di Buenos Aires. L’evento ha testimoniato la profonda vicinanza della sua terra natale al Pontefice, in un momento delicato per la sua salute.