L’UE definisce i 5 principi per la pace tra Ucraina e Russia

Il Consiglio Europeo ha stabilito cinque principi guida per promuovere la pace tra Ucraina e Russia.

Il recente vertice straordinario dell’Unione Europea, tenutosi a Bruxelles, ha affrontato temi cruciali riguardanti la situazione in Ucraina e la difesa comune europea. I leader dei 27 Stati membri hanno discusso e delineato una strategia in cinque punti per promuovere la pace e garantire la sicurezza nel continente. Tuttavia, l’Ungheria si è dissociata da alcune delle conclusioni adottate, evidenziando divergenze all’interno dell’Unione.

I cinque punti dell’UE per l’Ucraina

Le conclusioni del vertice hanno stabilito cinque principi fondamentali per affrontare la crisi ucraina:

  1. Inclusione dell’Ucraina nei negoziati: L’Unione Europea ha sottolineato che non possono esserci negoziati sull’Ucraina senza la partecipazione diretta di Kiev. Questo principio riafferma il diritto dell’Ucraina a essere coinvolta in qualsiasi discussione riguardante il suo futuro e la sua sovranità.

     

  2. Coinvolgimento dell’Europa nella sicurezza continentale: È stato ribadito che le questioni relative alla sicurezza europea devono essere affrontate con il coinvolgimento attivo dell’Unione Europea. La sicurezza dell’Ucraina è strettamente legata a quella dell’intero continente, rendendo indispensabile la partecipazione dell’UE in tali discussioni.

     

  3. Cessate il fuoco come parte di un accordo di pace globale: L’UE ha dichiarato che un cessate il fuoco può essere efficace solo se inserito in un processo che conduca a un accordo di pace completo e duraturo. Questo approccio mira a evitare tregue temporanee prive di soluzioni politiche solide.

     

  4. Garanzie di sicurezza per l’Ucraina: Le conclusioni evidenziano la necessità di fornire all’Ucraina garanzie di sicurezza solide e credibili, in linea con il diritto internazionale. Ciò potrebbe includere l’esplorazione dell’uso degli strumenti della politica di sicurezza e di difesa comune dell’UE.

     

  5. Rispetto dell’integrità territoriale dell’Ucraina: L’UE ha riaffermato l’importanza di rispettare l’indipendenza, la sovranità e l’integrità territoriale dell’Ucraina, condannando qualsiasi violazione di questi principi fondamentali del diritto internazionale.

     

La posizione dell’Ungheria

Nonostante l’ampio consenso sui cinque punti, l’Ungheria, guidata dal primo ministro Viktor Orbán, ha espresso riserve significative. Budapest si è opposta all’adozione delle conclusioni sull’Ucraina, impedendo così l’unanimità necessaria per l’approvazione formale a 27. Di conseguenza, le conclusioni sono state adottate da 26 Stati membri, escludendo l’Ungheria. Orbán ha manifestato preoccupazioni riguardo alle implicazioni finanziarie delle decisioni dell’UE a sostegno dell’Ucraina, sostenendo che né l’Unione né Kiev dispongono delle risorse economiche per sostenere tali impegni. Inoltre, ha annunciato l’intenzione di indire un referendum in Ungheria sull’eventuale adesione dell’Ucraina all’UE, esprimendo scetticismo su questa prospettiva.

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