L’invasione irlandese a Roma
Roma si prepara ad accogliere un’ondata di tifosi irlandesi in occasione della partita del 6 Nazioni tra Italia e Irlanda, prevista per sabato 15 marzo. Secondo alcune stime, saranno almeno 23mila i supporter irlandesi che giungeranno nella capitale italiana, con la possibilità che il numero effettivo sia ancora più elevato. La partita potrebbe sancire la vittoria dell’Irlanda nel torneo, un evento che i tifosi sperano di celebrare nella Città Eterna. Inoltre, molti di loro si tratterranno fino a lunedì 17 marzo per festeggiare San Patrizio, una ricorrenza particolarmente sentita in Irlanda e che quest’anno coincide con l’anno del Giubileo a Roma.
Eventi concomitanti e preparativi
La città di Roma si sta organizzando per gestire l’afflusso di tifosi e turisti, considerando che il weekend sarà particolarmente intenso. Gli arrivi dei tifosi irlandesi inizieranno già da venerdì 14 marzo. Oltre alla partita di rugby, domenica 16 marzo si terrà anche la partita di calcio Roma-Cagliari allo Stadio Olimpico, che è stata posticipata di un’ora per evitare sovrapposizioni con la maratona di Roma. Inoltre, sabato 15 marzo è prevista una manifestazione politica a Piazza del Popolo, uno dei punti di transito tradizionali per i tifosi diretti allo stadio. Le autorità locali stanno lavorando per garantire che tutti questi eventi si svolgano senza intoppi.
Preoccupazioni e preparativi per eventuali imprevisti
In Irlanda, i media locali stanno seguendo con attenzione anche le notizie sulla salute di Papa Francesco, interrogandosi su come eventuali sviluppi potrebbero influenzare il clima a Roma durante l’invasione irlandese. L’Irish Independent ha riferito che il comitato del 6 Nazioni è in contatto costante con la federazione italiana e il Vaticano, pronto a rispondere a qualsiasi situazione imprevista con rispetto e prontezza. Un portavoce del comitato ha sottolineato che, al momento, non ci sono indicazioni di cambiamenti nei piani, ma che gli organizzatori sono pronti ad adattarsi se necessario.