L’incontro con i giovani di Piacenza
Gianluigi Buffon, ex portiere della Nazionale italiana e campione del mondo nel 2006, ha incontrato centinaia di ragazzi delle scuole di Piacenza in un evento intitolato “Se la Generazione Z interroga la Storia”. L’incontro, promosso dal Comune di Piacenza, si è svolto nel Laboratorio Aperto, situato nell’ex chiesa del Carmine. Buffon ha colto l’occasione per presentare la sua autobiografia “Cadere, rialzarsi, cadere, rialzarsi”, edita da Mondadori, dialogando con il direttore del quotidiano Libertà, Gian Luca Rocco, e il giornalista Mauro Molinaroli.
“Siate utopisti”
Durante l’incontro, Buffon ha rivolto un messaggio chiaro ai giovani presenti: “Ai ragazzi, dico vivete le vostre vite coltivando i vostri sogni, sostenendo anche delle utopie: ecco, siate utopisti”. Con queste parole, l’ex portiere ha voluto incoraggiare i ragazzi a non smettere mai di sognare e a credere nelle proprie aspirazioni, anche quando queste sembrano irraggiungibili. Il suo invito è stato quello di non abbandonare mai la speranza e di continuare a lottare per ciò in cui si crede.
La presentazione dell’autobiografia
Buffon ha anche parlato della sua autobiografia, “Cadere, rialzarsi, cadere, rialzarsi”, un libro che racconta la sua carriera e le sfide affrontate nel corso degli anni. Durante il dialogo con Gian Luca Rocco e Mauro Molinaroli, Buffon ha condiviso aneddoti e riflessioni sulla sua vita, sottolineando l’importanza di rialzarsi dopo ogni caduta. Il titolo stesso del libro è un invito a non arrendersi mai, un messaggio che Buffon ha voluto trasmettere ai giovani di Piacenza, affinché possano affrontare le difficoltà della vita con coraggio e determinazione.