Chiara Francini: “Penso sia fondamentale avere una buona consapevolezza di sé, provando ad ascoltarci in maniera più profonda”

Nella nuova puntata di Stasera che serie Lucilla ha avuto la possibilità di scambiare due chiacchiere con l’attrice Chiara Francini che ci ha presentato il suo ultimo impegno cinematografico.

Come dicevamo poco fa, questo è stato il weekend di San Valentino. È caduto di venerdì, ma siamo ancora in tempo per recuperare i film che parlano d’amore usciti proprio in quella data. Su Iwonderfull Prime Video Channel è uscito un film che si chiama “Coppia aperta, quasi spalancata” ed io ho il piacere di ritrovare qui con me la sua protagonista Chiara Francini. Buongiorno Chiara!

Buongiorno!

Entriamo subito nel merito di questo film, il cui titolo ci dice già qualcosa. “Coppia aperta, quasi spalancata” che hai interpretato, ma anche scritto. Vogliamo sapere tutto del tuo personaggio.

E anche prodotto!

Ecco, 360° di immersione.

Esatto. Noi donne non ci risparmiamo. Coppia aperta, quasi spalancata è il titolo di un testo celeberrimo di Franca Rame e Dario Fo che io, insieme ad Alessandro Federico porto in teatro da 4 anni con un incredibile successo. Quindi è un testo che ha avuto tutta questa fortuna perché è immortale. Parla dell’amore che è disgrazia o meraviglia, soprattutto quando è all’interno della coppia. Ed è la storia di questa donna disperata a cui il marito chiede di spalancare la coppia perché si vuole fare i fatti suoi. Lei asseconda perché pensa di non poter vivere senza un marito accanto, però piano piano inizia a prendere consapevolezza di sé e alla fine c’è un’inversione totale perché il marito impazzisce vedendo la moglie che si trova bene a battere altre strade e quindi mi sono chiesta “ma oggi com’è la coppia aperta?”.  Quindi questo film a cui abbiamo dato vita è un’indagine vera che racconta le diverse forme per agguantare la felicità. Si parte dalla storia vera di questi due attori che siamo io e Alessandro che portiamo il testo a teatro. C’è il pubblico vero che si interroga. È un film, mi hanno detto, su cui, dopo averlo finito, si continua a dibattere per 3 ore. La coppia e la monogamia è la risposta giusta? Oppure il poliamore? Perché in questo viaggio per il raggiungimento della felicità fatto nella pellicola ci sono diversi punti di vista. Quindi si segue la storia di questa donna con due mariti ed è tutto vero.

È un docufilm, più che un film…

È un docufilm perché per me la verità è fondamentale. Quello che non mi piace nei film è che capisco subito dove vogliono andare a parare. Io non volevo che ci fosse questo. Ovviamente sono Chiara Francini e vado nei circoli dei poliamorosi portando il mio punto di vista, ma tu puoi sapere tutte le domande del mondo, ma non saprai mai le risposte. Tutto quello che succedeva era autentico.

Quindi molto tosto da guardare, soprattutto insieme al partner.

Brava!

Ma tu che ne pensi di tutti questi nomi che si danno ai comportamenti tossici nelle relazioni? Ghosting, benching e tutte queste cose così…

Io penso che le parole sono importanti. Ed è giusto sottolineare e comprendere quelli che sono i tratti di comportamento che vengono definiti tossici. Credo che sia fondamentale avere una buona consapevolezza di sé. Nel senso di comprendere e provare ad ascoltarci in maniera più profonda perché soltanto l’ascolto di sé può essere un viatico verso la felicità. È un grande alfabeto che ognuno di noi deve comporre per dar vita alle parole che maggiormente si accomodano meglio nella sua bocca.

Che bella questa riflessione. Te la ruberò Chiara! Adesso però vorrei sapere quali sono i film preferiti da te che parlano d’amore.

Il mio preferito è Via col vento. Non è strettamente d’amore, ma è una storia nella quale c’è una grandissima protagonista che ha una grande storia d’amore anche con sé stessa. Non è un film romantico, ma a me piace molto anche Le grand bleu di Luc Besson che è bellissimo. E poi tutti quelli della mia adolescenza come Dirty Dancing, Pretty Woman. Poi un film che i ragazzi oggi non guardano più tanto è I Goonies, che secondo me è un grande film d’amore perché parla di amicizia, che per me è un sentimento supremo. È la vicenda di questo gruppo di amici che vogliono aiutare i genitori e dunque c’è una sorta di ribaltamento. Sono un po’ strana nei gusti!

Sono dei consigli bellissimi! Abbiamo toccato l’amore da tutti i punti di vista possibili. Questi erano i consigli per coloro che vogliono restare a casa a guardare la tv questo weekend. Per coloro invece che volessero andare al teatro e si trovano a Roma, c’è un altro consiglio che dobbiamo dare per la prossima settimana. Confermi?

Esattamente. Io sto portando in scena dall’anno scorso il mio spettacolo Forte e Chiara e il 21 e 22 febbraio alle 21:00 sarò a Roma al Teatro Brancaccio. È la storia di questa ragazza di provincia che inizia dall’infanzia e dall’adolescenza ed è una storia molto normale, divertente, sarcastica e tagliente come sono io. A fine spettacolo tra chi piange e chi si stupisce mi dicono “questa è la mia storia” perché è quella di tutti noi. È abbastanza universale. La bellezza del pubblico che rivede i suoi colori nei tuoi è straordinaria perché alla fine siamo fatti tutti dello stesso arcobaleno. Questa idea mi è venuta dopo il monologo che ho fatto a Sanremo, presente anche nello spettacolo. Avevo fatto semplicemente una riflessione su ciò che significava essere donna e vedendo di avere aperto un dibattito così grande, ho pensato di raccontare la mia vita normale per aiutare e continuare a comunicare in una maniera potente. Mi da gioia vedere la condivisione e i teatri così pieni. Sono contenta di venire a Roma.

Non vediamo l’ora di vederti perché non c’è niente di più forte dell’autenticità e quello che ritroviamo in te è proprio la luce che emani. Quando ti trovi a Napoli vieni nei nostri studi di Radio Kiss Kiss!

Che meraviglia! Due o tre volte ci sono venuta per fortuna.

Ti aspettiamo per un rinnovo! A presto Chiara e grazie!

Grazie mille! ciao!

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