Attacchi hacker filorussi colpiscono siti italiani

Nuova ondata di attacchi informatici contro siti istituzionali e aziendali italiani.

Attacchi coordinati contro siti istituzionali

Nelle ultime ore diversi siti istituzionali italiani sono stati presi di mira da attacchi informatici attribuiti a gruppi hacker filorussi. Secondo quanto riportato, i portali di alcuni ministeri e agenzie governative sono stati temporaneamente resi inaccessibili a causa di attacchi DDoS (Distributed Denial of Service). Questi attacchi, che mirano a sovraccaricare i server con un’enorme quantità di traffico, hanno causato disagi significativi, sebbene non siano stati segnalati furti di dati sensibili. Le autorità italiane stanno lavorando per ripristinare la piena funzionalità dei siti colpiti e stanno indagando sull’origine degli attacchi.

Obiettivi nel mirino

I siti web del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, oltre ai siti della guardia di finanza e dei carabinieri e realtà del trasporto pubblico, sono stati presi di mira dal gruppo NoName057(16) che ha rivendicato l’azione attraverso il proprio canale Telegram, dichiarando: “Così puniamo l’Italia”. L’attacco sarebbe stato una reazione al discorso del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, tenuto il 5 febbraio all’Università di Marsiglia, in cui aveva paragonato l’invasione dell’Ucraina al progetto del Terzo Reich. In precedenza, il 17 febbraio, lo stesso gruppo aveva lanciato un attacco contro il Ministero del Made in Italy e diverse aziende di trasporto, rivendicando l’azione con la frase: “Punizione per l’Italia con missili DDoS”.

Implicazioni e risposta delle autorità

Questi attacchi fanno parte di una serie di operazioni informatiche che hanno preso di mira l’Italia negli ultimi mesi, spesso in risposta a dichiarazioni o azioni politiche percepite come ostili dalla Russia. Le autorità italiane, tra cui l’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale, hanno prontamente risposto a questi attacchi, lavorando per mitigare gli effetti e ripristinare i servizi colpiti. Nonostante gli attacchi, i servizi essenziali, come i trasporti aerei, non hanno subito interruzioni significative.

Reazioni e misure di sicurezza

In risposta agli attacchi, il governo italiano ha rafforzato le misure di sicurezza informatica, intensificando il monitoraggio delle reti e collaborando con partner internazionali per identificare i responsabili. “Non tollereremo attacchi alla nostra infrastruttura digitale”, ha affermato un rappresentante del governo. Le autorità stanno inoltre sensibilizzando le organizzazioni pubbliche e private sull’importanza di adottare pratiche di sicurezza informatica più rigorose per proteggersi da minacce future. Nel frattempo, gli esperti avvertono che la situazione potrebbe evolversi rapidamente e invitano a mantenere alta la guardia.

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