Sanremo, serata cover: i Modà e Renga sul palco dell’Ariston. Il testo della cover “Angelo”

I Modà e Francesco Renga insieme sul palco dell'Ariston per la serata Cover.

Nella quarta serata del Festival di Sanremo 2025, dedicata alle cover, i Modà hanno offerto al pubblico un’esibizione emozionante, reinterpretando “Angelo”, il celebre brano con cui Francesco Renga vinse il Festival nel 2005. Per rendere l’omaggio ancora più speciale, la band ha condiviso il palco proprio con Renga, creando un duetto che ha unito le loro voci in un’armonia toccante.

Il brano

La scelta di “Angelo” non è stata casuale. Il brano, vincitore di Sanremo nel 2005, dedicato da Renga a sua figlia Jolanda, nata dalla relazione con Ambra Angiolini, è una preghiera accorata, una richiesta di protezione per un essere amato. I Modà, noti per le loro ballate romantiche e intense, hanno trovato in questa canzone una perfetta sintonia con il loro stile musicale, riuscendo a renderla propria pur rispettando l’essenza originale. L’interpretazione è stata caratterizzata da una profonda intensità emotiva. La voce potente e graffiante di Kekko Silvestre, frontman dei Modà, si è fusa magistralmente con quella calda e avvolgente di Renga, dando nuova vita a una canzone che, a distanza di vent’anni dalla sua prima esecuzione, continua a toccare le corde più intime dell’animo umano. In conclusione, l’esibizione dei Modà insieme a Francesco Renga nella serata delle cover di Sanremo 2025 è stata un tributo sentito e ben riuscito a una delle canzoni più amate della musica italiana recente. 

Il testo di “Angelo”

Notte fonda
Senza luna
E un silenzio che mi consuma
Il tempo passa in fretta
E tutto se ne va…
preda degli eventi e dell’età

Ma questa paura per te non passa mai
Angelo, prenditi cura di lei
Lei non sa vedere al di la di quello che da
E l’ingenuità è parte di lei…
Che è parte di me

Cosa resta
Del dolore
E di preghiere, se Dio non vuole?
parole vane al vento
Ti accorgi in un momento:
Siamo soli è questa la realta?
Ed è una paura che non passa mai

Angelo, prenditi cura di lei
Lei non sa vedere al di la di quello che da
E tutto il dolore
Che grida dal mondo
Diventa un rumore
Che scava, profondo…
Nel silenzio di una lacrima

Lei non sa vedere al di la di quello che da
L’ingenuità è parte di lei
Che è parte di me.

le ultime news