Oscar 2025, tutti contro Karla Sofía Gascón dopo i tweet controversi

L'attrice trans Karla Sofía Gascón esclusa dalla campagna promozionale di Netflix per il film 'Emilia Pérez'

Karla Sofía Gascón, protagonista del film ‘Emilia Pérez’ e candidata agli Oscar, dove è nominata come miglior attrice per il suo ruolo in “Emilia Pérez”, rendendola la prima donna transgender apertamente candidata in questa categoria nella storia degli Academy Awards. L’artista è al centro di un acceso dibattito dopo la decisione di Netflix di escluderla dalla promozione del Film. La decisione ha sollevato un polverone mediatico e ha generato reazioni contrastanti nel mondo del cinema. Recentemente, l’attrice spagnola Karla Sofía Gascón è stata al centro di una controversia a seguito dell’emersione di vecchi tweet, risalenti al periodo 2020-2023, contenenti commenti ritenuti razzisti e islamofobi. Questi messaggi, portati all’attenzione pubblica dalla giornalista canadese Sarah Hagi, includevano critiche all’Islam, ai musulmani e ai marocchini in Spagna.

La decisione di Netflix

La rivelazione di questi tweet ha avuto un impatto significativo sulla carriera di Gascón. Netflix ha deciso di escluderla da tutte le attività promozionali legate al film “Emilia Pérez”, in cui interpreta il ruolo principale, e ha annunciato che non finanzierà i suoi spostamenti per la promozione del film.

Altre ripercussioni

Non solo Netflix, Gascón non parteciperà alla cerimonia dei Premi Goya 2025; nel caso in cui “Emilia Pérez” vincesse il premio per il miglior film europeo, i distributori spagnoli ritireranno il premio al suo posto. Lo riferiscono i principali media iberici, citando fonti della casa produttrice di ‘Emilia Pérez’, che avrebbe scelto altre persone per rappresentare il film alla gala per cercare di affievolire le polemiche. Nel frattempo la casa editrice Dos Bigotes ha deciso di sospendere la pubblicazione di una nuova edizione del libro autobiografico di Gascón, annunciando la decisione con un comunicato il 3 febbraio. Il regista di “Emilia Pérez”, Jacques Audiard, ha espresso il suo disappunto riguardo ai tweet “odiosi” di Gascón, definendoli imperdonabili.

La rezione della Gascón

In un’intervista alla CNN, ha affermato in lacrime di sentirsi ingiustamente giudicata e ha espresso l’intenzione di difendersi dalle accuse. “Credo di essere stata giudicata, condannata, sacrificata, crocifissa e lapidata senza un processo e senza la possibilità di difendermi”. Poi ha chiesto scusa “a tutti coloro che possono essersi sentiti offesi da come mi sono espressa in passato, nel presente e in futuro”, per poi concludere: “Mi sento e mi identifico molto con le persone che sono state buttate giù dagli autobus per il colore della loro pelle, con le persone che non volevano che studiassero all’università, con le persone che sono state odiate semplicemente per il fatto di esistere, come sono odiata io in questo momento”.

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