La FIGC come impresa sociale
“Per il ruolo di indirizzo e di coordinamento del calcio italiano e per gli scopi che persegue attraverso un approccio così variegato e multidimensionale, la FIGC è una delle più grandi imprese sociali del nostro Paese”. Così si è espresso Gabriele Gravina, presidente della Federazione Italiana Giuoco Calcio, durante il Consiglio Federale tenutosi a Roma. In questa occasione è stato presentato il Bilancio Integrato 2023, che illustra i principali numeri del calcio italiano e il suo crescente impatto sociale. Gravina ha sottolineato come la FIGC non sia solo un’organizzazione sportiva, ma un vero e proprio motore di sviluppo sociale ed economico per l’Italia.
L’impatto del Bilancio Integrato
“Attraverso il Bilancio Integrato – spiega Gravina – raccontiamo l’impatto positivo che hanno le attività della Federcalcio e quelle dell’intero movimento non solo sotto il profilo sportivo ed economico, ma anche e soprattutto dal punto di vista sociale”. Il presidente ha evidenziato come il calcio italiano sia un “eccezionale moltiplicatore di entusiasmo, di valore materiale e immateriale sulla salute pubblica e di sostenibilità”. Secondo Gravina, il calcio rappresenta un patrimonio straordinario per l’Italia, incidendo direttamente sul benessere della comunità nazionale.
I numeri del calcio italiano
Nel contesto della dimensione sportiva, i dati presentati nel Bilancio Integrato mostrano una significativa ripresa del numero di tesserati per la FIGC nel 2022-2023, superando 1,4 milioni. Questo dato rappresenta un ritorno ai livelli pre-pandemia, con i calciatori che sono passati da 1.062.792 nel 2018-2019 a 840.054 nel 2020-2021, per poi risalire a 1.108.198 nel 2022-2023. La FIGC con questi numeri “rappresenterebbe” il secondo comune italiano per popolazione e incide per circa il 30% dei tesserati attivi nelle 50 Federazioni Sportive Italiane. Particolarmente significativa è la crescita del movimento calcistico giovanile, con oltre un ragazzo italiano su cinque tra i 5 e i 16 anni tesserato per la Federazione. Inoltre, ogni anno si disputano 550.000 partite ufficiali su 13.000 campi da gioco, con un incremento del 20% delle gare giovanili tra le ultime due stagioni sportive.