Arresto Nainggolan, un talento segnato dagli eccessi

Radja Nainggolan, ex calciatore di Roma e Inter, è stato sempre protagonista non solo sul campo ma anche a causa delle sue intemperanze fuori dal terreno di gioco.

L’accusa e l’arresto avvenuto oggi in Belgio per “traffico internazionale di cocaina” è solo l’ultimo e grave capitolo nella vita di Radja Naiggolan, protagonista già in passato e anche sui campi da gioco di episodi più o meno gravi.

Un talento indiscusso con un lato oscuro

Radja Nainggolan, ex centrocampista di Cagliari, Roma e Inter, è noto per il suo impatto sul campo quanto per le sue avventure fuori dal rettangolo verde. Spesso soprannominato “Il Ninja”, il giocatore belga ha saputo caratterizzarsi per un carattere sopra le righe, testimoniato da una vita privata tutt’altro che tranquilla. Manolas, suo ex compagno di squadra alla Roma, non ha esitato a definirlo “un matto vero”, sottolineando come Nainggolan non si sia mai tirato indietro nel mostrare il suo lato più ribelle. Le storie di eccessi non si fermano; frequentazioni discutibili, tra night club e casinò, e episodi di violazioni della legge. Tuttavia, nonostante lo stile di vita irregolare, Nainggolan è riuscito a presentarsi sempre pronto agli allenamenti, una capacità attribuita al suo fisico robusto. “La natura mi ha dato un fisico che non risente delle cavolate che faccio”, raccontava, lasciando spesso sbalorditi sia allenatori che tifosi.

Un carattere ribelle e le controversie

La lista delle controversie di Nainggolan è lunga e variegata. Durante il suo soggiorno a Roma, Walter Sabatini, allora direttore sportivo, si trovò sempre nel difficile compito di gestirlo. “Gli voglio bene come a un figlio”, disse Sabatini, pur ammettendo la difficoltà nel contenere il suo temperamento forte. Nonostante le molteplici bravate, Nainggolan è riuscito a conquistare una grande fetta dei tifosi, grazie alle sue prestazioni sul campo e un carisma difficile da ignorare. Episodi da “cattivo ragazzo” non sono mancati nella sua carriera. A Cagliari, ad esempio, il giocatore ricorda di aver trascorso momenti in compagnia degli ultras. Ma è stato anche nel mirino delle autorità per guida sotto effetto dell’alcol e alcune liti pubbliche, tra cui una in aeroporto con dei tifosi del Milan. La sua vita matrimoniale non è stata meno burrascosa, tra frequenti litigi con la sua ex moglie Claudia Lai, anche se entrambi hanno trovato un equilibrio nella separazione.

Cuore da atleta, nonostante la vita turbolenta

Al di là delle avventure fuori dal campo, Nainggolan ha saputo anche mostrarsi generoso, impegnandosi in cause benefiche. Ha visitato frequentemente il reparto di salute mentale di un ospedale ad Anversa, portando regali ai bambini, e ha sostenuto il Microcitemico di Cagliari, mettendo all’asta i propri memorabilia per raccogliere fondi. Conclusa la carriera ad alti livelli, non ha abbandonato il pallone, trovando nuove sfide nel calcio a cinque e perfino accettando di giocare in Indonesia, simbolo del suo desiderio di restare legato allo sport che lo ha reso famoso.

le ultime news