Oggi in Stasera che serie Lucilla ha ospitato negli studi di Radio Kiss Kiss Salvatore Esposito e il regista Alessio Maria Federici per farsi raccontare qualcosa in più della nuova serie tv Piedone – Uno sbirro a Napoli.
Tra le prossime serie tv da guardare c’è sicuramente Piedone – Uno sbirro a Napoli in uscita il 2 dicembre su Sky e Now. Con me questa mattina ci sono Salvatore Esposito e Alessio Maria Federici.
(Salvatore Esposito): Ciao!
(Alessio Maria Federici): Buongiorno!
Andiamo alla genesi di Piedone Salvatore. Come è nata? Perché so che c’è il tuo zampino…
(Salvatore Esposito): È nata da un’idea mia e di Giuseppe Pedersoli, il figlio di Bud Spencer e in una nostra chiacchierata ci siamo chiesti se ci fosse la possibilità di parlare con Titanus per ridare nuova vita a piedone. Quello che è stato chiaro sin da subito, e l’abbiamo detto a tutti, è che la nostra volontà non era quella di imitare o scimmiottare quei film. Anche perché raccontiamo una Napoli e un personaggio di cinquant’anni dopo. Volevamo quindi dargli un’identità propria e in questo Alessio è stato molto bravo. È stato bravo a calibrare noi attori. Insieme a me c’è Silvia D’Amico, Fabio Balsamo e altri bravi attori e dunque chi vedrà la serie si divertirà molto. Piangerà, si emozionerà.
Tra tutti i personaggi che hai interpretato, c’è qualcosa di te che non è mai venuto fuori e vorresti che uscisse?
(Salvatore Esposito): In fondo credo che in ognuno dei personaggi che creo ci sia qualcosa di me, nel bene e nel male. Posso dirti che sin da ragazzo non ho mai sopportato chi usava la propria forza sfruttando la paura dei più deboli per ottenere qualcosa o per fare bullismo. Io mi sono sempre definito il bullo dei bulli e in questo credo che Palmieri a modo suo faccia lo stesso. Questo pezzo di me ce l’ha anche lui.
Alessio la domanda adesso è per te. Piedone – Uno sbirro a Napoli è il sequel spirituale dei film di Piedone degli anni Settanta. Quali sono i valori di quel cinema che è importante continuare a portare sullo schermo anche adesso nel 2024?
(Alessio Maria Federici): Eravamo appena usciti dal Neorealismo e incominciava la commedia amara di Monicelli. Addirittura i film di Piedone venivano definiti B-movie perché in Italia c’erano circuiti cinematografici diversi, dalla prima sala alla seconda visione, fino alla sala parrocchiale. Erano film che raccontavano la miseria. Nel primo Piedone lui si metteva a tavola e faceva mangiare gli spaghetti pure al truffaldino fratello della proprietaria di casa. Noi raccontiamo questa povertà nuova e molto più personale, cioè la solitudine e la paura di rimanere soli, cambiando però il punto di vista. Sai, all’interno di una città come Napoli, che è così trasversale, è molto più evidente.
Quando si parla di questo cinema qui, anche sentendo le tue parole, la mia mente torna sempre a Nuovo Cinema Paradiso che ho adorato e mi ha commosso. Quindi chiedo a Salvatore quale film lo abbia mai fatto piangere?
(Salvatore Esposito): A proposito di Nuovo Cinema Paradiso, per la proposta di matrimonio alla mia compagna Paola un anno fa eravamo sulla pista di pattinaggio del Rockfeller Center di New York e io prima di fargli la proposta ho fatto mettere come musica di sottofondo proprio quella di Nuovo Cinema Paradiso. Non potevo piangere solo perché sul ghiaccio della pista rischiavo di cadere, ma in genere sono uno che si emoziona. Ultimamente mi è capitato di emozionarmi leggendo una sceneggiatura. È una cosa molto rara. Secondo me se fai questo mestiere devi essere sempre aperto a tutto, a ciò che ti arriva.
Alessio invece tu? Il film che ti ha fatto più commuovere?
(Alessio Maria Federici): Il film che mi ha fatto più commuovere è E.T. e Quattro matrimoni e un funerale.
In un mondo parallelo c’è un cross-over tra Genny Savastano e Piedone. Se si incontrassero, cosa si direbbero?
(Salvatore Esposito): Cosa direbbero non lo so. So che se le darebbero di santa ragione e non so dirti chi ne uscirebbe vincitore.
Prima di salutarvi volevo farvi il domandone finale che faccio a tutti gli ospiti. Le tre serie must watch consigliate da voi?
(Salvatore Esposito): La mia preferita in assoluto è Game of Thrones. Poi i Soprano e Gomorra.
(Alessio Maria Federici): Better Call Saul, Le Bureau e Ozark.
Grazie per i vostri consigli. Intanto, l’altro consiglio è di guardare la serie Piedone – Uno sbirro a Napoli dal 2 dicembre su Sky e Now. Grazie ragazzi!
(Salvatore Esposito): Grazie a te!