Fred De Palma: “A Sanremo mostro un lato diverso di me. Gli Eiffel 65 sono mostri sacri”

Fred De Palma ha parlato di Dedikiss, da Sanremo, della sua esperienza al Festival con Il cielo non ci vuole. «L'occasione di fare il Festival mi sembrava ottima per mostrare un lato diverso di me. Non tanto per il sound, ma per la tematica più personale, un lato che ho tenuto secondario per fare spazio a hit più per tutti. Per quanto riguarda il sound, nel panorama latino sta andando molto questo sound, da Raw Alejandro a Bizarrap, si è tornato a usare i suoi che ho portato nel mio brano. Visto che li ascolto tantissimo, hanno influenzato anche me.»

A proposito di musica latina, cosa ne pensa Fred De Palma del ritiro clamoroso di Daddy Yankee? «Non era ancora il momento secondo me. La mia idea è finché sei fresco non devi ritirarti. Lui sembra abbia 25 anni. Sicuramente avrà delle motivazioni personali, sarà stanco o il motivo spirituale.»

«L'anno scorso già avevo pensato a Sanremo - ci racconta Fred De Palma - è un palco che mi mancava, è un palco importante, volevo mostrare qualcosa di diverso. Volevo dare rilievo soprattutto alla tematica. "Il cielo non ci vuole" significa che bisogna provare a stare bene anche nei momenti complicati. Sembra dedicato a una coppia, ma è più un discorso a se stessi.»

Oggi serata duetti, con Fred De Palma che si esibirà coi suoi idoli, gli Eiffel 65. «Sono stato il primo gruppo di cui sono stato fan da ragazzino. Poi siamo tutti di Torino. Fanno parte della mia storia e mi sembravano perfetti. Parliamo di mostri sacri. Una delle mie canzoni preferite loro? Viaggia insieme a me

Nel video di Il cielo non ci vuole c'è la DeLorean di Ritorno al futuro. «Ci sono riferimenti a vari film. Il concept del video è preso da Blade Runner, il mio trucco e l'ologramma sono chiari riferimenti.»