Dany Cabras

Ultimo aggiornamento venerdì 9 dicembre ore 17:00

LA FINALE

CREATORS IN GARA

Giorni
Ore
Minuti
Secondi
In arrivo la seconda fase

148,11 punti

103,43 punti

Guarda gli altri creator non in gara

COME FUNZIONA

I creator avranno a disposizione uno starter pack che li aiuterà a realizzare i propri contenuti. Viralizzami avrà una prima fase in cui ogni creator posterà tre video, sia su TikTok che su Instagram, dal 7 al 24 novembre. I primi quattro classificati accederanno alla fase finale.

Nella semifinale, i primi quattro creator saranno coinvolti in due sfide uno contro uno nel modello del tabellone tennistico. Ognuno pubblicherà nelle due piattaforme un contenuto, che avrà tempo dal 25 novembre al 7 dicembre per essere virale.

La finale sarà dal 9 al 15 dicembre, con i due creator che si sfideranno video contro video. Nella finale interverrà il giudice supremo, un personaggio famoso, autorevole, ma anche anonimo, che assegnerà un massimo di 30 punti a ognuno dei due finalisti secondo questi tre criteri:

  • Talento: giudizio sulle capacità artistiche del creator;
  • Originalità: quanto il creator è stato originale nella realizzazione del contenuto virale;
  • Kiss Factor: la creatività e l’impegno nel viralizzare Kiss Kiss durante l’intera operazione.

Il punteggio sarà calcolato tramite una somma di parametri. Il primo è l’engagement rate, ovvero il rapporto tra le interazioni al video (like, reaction e commenti) in relazione alle visualizzazioni. A questo, si aggiunge il Bonus Viralizzami, ovvero 0.5 punti ogni 100.000 visualizzazioni collezionate dal contenuto.

Il conduttore Social: Dany Cabras

Chi poteva condurre lo show sui social se non un top creator di Instagram e TikTok?

Daniele Cabras, alias danythegaggio, è un talento sardo ormai diventato una leggenda dei social.

Con i suoi sketch in cui impersona degli episodi di vita quotidiana di una famiglia tipo, Cabras ha fatto ridere milioni e milioni di utenti. Le classiche foto dei genitori? Opera sua. La madre apprensiva? Sempre sua. Per non dimenticare il suo modo unico di interpretare se stesso da piccolo.